In Campania arriva la scoperta che nessuno vorrebbe mai fare, i Carabinieri hanno ritrovato il corpo di un neonato morto nella valigia.
Una ragazza moldava di 30 anni si reca all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, nel salernitano, per una forte emorragia. Questa potrebbe sembrare una storia come tante, un normale episodio da pronto soccorso, ma così purtroppo non è. C’è qualcosa che non convince i medici che vistano la donna. Dall’emorragia capiscano che la giovane ha da poco partorito, è evidente. Per questo iniziano a farle delle domande, vogliono vederci chiaro. Mancano alcuni tasselli del puzzle: dove ha partorito la donna? Se avesse partorito, come di consueto, in un ospedale ci avrebbero pensato i medici di quella struttura a prendersene cura, perché andare al pronto soccorso? E soprattutto: dov’è il neonato? I Carabinieri recano allora presso l’abitazione dalla donna, perquisiscono la casa e fanno una scoperta agghiacciante: trovano il neonato morto nella valigia. Le forze dell’ordine, riferisce Il Mattino, sono attualmente a lavoro per capire cosa sia realmente successo tra quelle quattro mura, perché la donna ha partorito in casa e se il bambino è già nato morto. Oppure se è morto poco dopo la nascita a causa di qualche complicazione. La storia in breve tempo, ha fatto il giro dei social. Si chiede che al piccolo sia data giustizia e la pace eterna che merita. Rai News riporta che attualmente la mamma del neonato è ancora ricoverata presso l’ospedale dove aveva chiesto aiuto, mentre il corpo del suo piccolo, di cui forse non ha avuto cura, è stato trasferito nella sala mortuaria del nosocomio. Le indagini sono appena iniziate, sperando si possa fare chiarezza sull’ennesimo caso di cronaca che vede protagoniste le vite strappate dei bambini. Una storia diversa ma non meno atroce della notizia riguardante una bambina di due anni, di Los Angeles, morta in automobile. Sua mamma l’aveva lasciata in auto, per 5 ore, con il riscaldamento acceso.
Fonte: Il Mattino, Rai News.