Il Ministro dell’Economia Gualtieri ha lanciato durante la trasmissione In mezz’ora in più’ su Rai3 una stoccata all’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Come sarà la nuova manovra economica dell’Italia dopo l’insediamento del governo Conte Bis? Sicuramente la presenza di Matteo Salvini è ancora nell’aria, visto che anche il neo ministro dell’Economia Roberto Gualtieri gli ha tirato una stoccata in occasione della trasmissione di Rai 3 “In mezz’ora in più”.
Gualtieri: “Manovra da 30 miliardi”
Il neo Ministro ha parlato di una manovra di 30 miliardi: “E’ una cifra credibile. Ai 23 miliardi” – per evitare l’aumento dell’Iva -“sono da aggiungere altri miliardi per le politiche da mettere in campo. Comunque la cifra sarà definita dal Cdm”, come riporta Adkronos.
Nel propositi del nuovo Governo, spiega, “aumenteremo gli investimenti, perché un Paese che li riduce non ha futuro: aumenteremo gli investimenti pubblici e istituiremo un grande fondo alla tedesca, nell’ottica della transizione ecologica dell’economia” come scrive La Stampa, aggiungendo che il “Green new deal”, ovvero un decreto sul clima che dovrebbe essere approvato il prossimo 3 ottobre, sarà uno dei pilastri della prossima legge di Bilancio.
Non si tratterà di una manovra restrittiva e per quanto riguarda il deficit – argomento di discussione del primo governo Conte – si professa una cauta via di mezzo: “Forse è meglio non dichiarare il 2,4% e poi fare il 2,04% e nel frattempo avere un’impennata dello spread”. L’idea è quindi quella di “una saggia via di mezzo” ha detto il Ministro sempre secondo Adkronos.
Per quanto riguarda l’Iva, non ci sarà alcun aumento anzi: “Vogliamo partire con un primo scaglione di riduzione del cuneo fiscale, è un elemento importante non solo a livello redistributivo ma anche per la crescita”. “Nei mesi che seguiranno vogliamo ridurre – sottolinea- le tasse sul lavoro e sull’impresa”. Quindi “vogliamo partire con un primo scaglione di riduzione del cuneo fiscale, un elemento importante non solo a livello redistributivo ma anche macroeconomico, per la crescita”. “Ho la sensazione che il Paese abbia capito che fosse una cosa giusta evitare una deriva irresponsabile. Ma occorre trasformare questo senso di scampato pericolo anche nella capacità di fare una serie di cose che vanno fatte, di essere un governo che lascia un segno”. Gualtieri ha confermato che non saranno toccati né Quota 100 né reddito di cittadinanza: “Non toccheremo quota cento e reddito di cittadinanza: la prima è una misura che va ad esaurimento», mentre sul reddito «la sfida è rafforzare le politiche attive per l’inserimento nel lavoro. Un governo serio non cambia la misura, cerca di farla funzionare bene”.
Infine la stoccata a Salvini: “Devo dire che trovo una forte condivisione del fatto che questo governo non è un governo che non deve solo evitare l’Iva, durare, evitare la deriva ‘Papeete’ dell’Italia, ma è un governo che ha la sfida di migliorare il Paese. C’è un grande impegno condiviso”.”C’è il conto Papeete da pagare” dice il ministro dell’Economia. “Lo faremo in modo equilibrato, cercando la giusta mediazione tra posizioni in campo e senza compromettere la crescita”.
E Salvini – come riporta La Stampa – replica: “ll conto del Papeete da pagare? Questi sanno solo insultare. Hanno detto più sciocchezze loro in tre settimane di governo che in 50 anni precedenti. La tassa sulle merendine, la tassa sui contanti, la tassa sugli agricoltori, la tassa sulle bibite gassate. Noi abbiamo una idea chiara di come tagliare le tasse e questi mi sembra che invece vogliono aumentarle. Non vadano a cercare scuse dove non ci sono”.
Fonte: Adkronos, La Stampa