Orfini: “Fateli scendere, è una vergogna”. Ma altri due scafisti erano a bordo della Viking

Arrestati altri due scafisti sbarcati con la Ocean Viking. Sono stati incastrati da riprese fatte con il cellulare da altri migranti.

Ocean Viking arrestati scafisti

Dopo la riapertura dei Porti voluta dal Premier Giuseppe Conte in accordo con il suo nuovo esecutivo giallo rosso, non accennano a fermarsi gli sbarchi sulle coste della Sicilia. E con gli sbarchi arrivano anche nuovi trafficanti di vite umane. Solo qualche giorno fa sono stati arrestati tre criminali sbarcati dalla Sea Watch, la nave Ong capitanata da Carola Rackete, quella stessa nave che lo scorso luglio entrò a forza nel Porto di Lampedusa violando apertamente la Legge italiana e speronando, inoltre, una motovedetta della guardia di finanza con a bordo militari.

Due giorni fa – riferisce Adnkronos – è stata la volta di Ocean Viking. A bordo della nave di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, sono arrivati a Messina altri due scafisti prontamente fermati dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura e del G.I.C.O della Guardia di Finanza. I due – informa il Giornale di Sicilia – sono stati incastrati da alcune riprese video fatte con i cellulari da altri migranti che hanno anche testimoniato in merito all’accaduto. Si tratta di due egiziani di 42 e 24 anni, rei di aver cercato di far entrare in Italia illegalmente cittadini extracomunitari dietro corresponsione di ingenti somme di denaro. Stando alle testimonianze di alcuni migranti sbarcati ieri, i due individui avrebbero trasportato su un barcone di legno alcuni migranti precedentemente prelevati dai Paesi di origine e tenuti in un capannone in una località libica. I video con i cellulari confermerebbero che si tratta esattamente dei due uomini fermati i quali si alternavano alla guida del natante. I due, oltre a favoreggiamento di immigrazione clandestina, sono accusati di aver messo a rischio la vita di oltre 5 persone e di averle trattata in modo assolutamente disumano e degradante. Il Gip ha convalidato per entrambi il fermo e l’applicazione della misura di custodia cautelare.

Ricordiamo che la Ocean Viking era ferma in mare da giorni con a bordo 182 migranti e da tempo chiedeva di poter entrare. L’imbarcazione è stata intercettata dai soccorritori in acque internazionali ed è stato ritenuto indispensabile lo sbarco per la salvaguardia della vita delle persone che non avrebbero potuto continuare il viaggio. Tra coloro che hanno caldeggiato lo sbarco dei migranti il dem Matteo Orfini che la scorsa estate salì a bordo di Sea Watch, insieme ad altri parlamentari, per sostenerne la forzatura del blocco imposto dall’allora Governo Lega – Movimento 5 Stelle.

Come sottolinea L’Ansa, lo sbarco è stato autorizzato dal Viminale dopo l’accordo sottoscritto a Malta da diversi Paesi europei in merito alla redistribuzione dei migranti. Ma, nonostante l’Accordo di Malta, a quanto pare, ancora nessuno Stato è parso disposto ad offrire volontariamente un suo Porto sicuro o a prendersi una quota dei migranti sbarcati a Messina. Solo nell’ultimo mese gli sbarchi, scesi di oltre il 75% con il precedente governo, sono tornati a crescere del 50%. Come ha sostenuto l’ex Ministro dell’Interno Matteo SalviniPorti aperti significa incentivare le partenze e le partenze significano nuove morti in mare. A guadagnarci saranno solo gli scafisti” – riporta Agenpress. Il Premier Conte lo aveva definito invidioso riguardo al “successo riportato a Malta” ma forse, a ben guardare, il leader leghista ci ha visto lungo.

Fonti: Ansa, Adnkronos, Agenpress, Giornale di Sicilia.

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