Matteo Renzi: “L’alleanza con il M5S un azzardo per l’Italia ma dovevo fermare Salvini”

Matteo Renzi, più soddisfatto che mai di Italia Viva, dichiara che accetterebbe un’alleanza con il M5s soltanto per fermare Matteo Salvini.

Renzi Salvini doveva essere fermato - Leggilo

Matteo Renzi inizia a farsi strada, facendo conoscere al Bel Paese le intenzioni che lui e il suo nuovo partito, Italia Viva, di cui è leader, hanno. Repubblica non manca di evidenziare la massiccia promozione televisiva, e non, che il leader ha iniziato a fare e che pare abbia portato i suoi frutti. Matteo Renzi ha premesso due fattori importanti: il primo è quello di giurare eterna fedeltà al nuovo Governo di Conte. Infatti, dopo aver annunciato la scissione del PD, non è un mistero che Renzi abbia telefono Conte per rassicurarlo delle sue intenzioni, visto che il Premier si è dichiarato parecchio preoccupato per la sorte del Governo. Renzi non ha nessuna intenzione di staccare la spina, dice, tutt’altro. Alle telecamere di La7 ha assicurato che il governo proseguirà fino a raggiungere la sua scadenza naturale, ovvero il 2023. Ovviamente, Matteo Renzi si è espresso anche sulla possibile alleanza con il M5s. Una mossa rischiosa, come spiega lo stesso leader, ma che sarebbe disposto a correre il rischio soltanto per fermare Matteo Salvini. “Non è un mistero che io abbia fatto il possibile per mandare a casa Salvini”, afferma Renzi, come riportato dalla Repubblica. “Allearsi con il M5s, è un azzardo, qualcosa di assolutamente rischioso. Certo, meglio allearsi con loro che andare ai voti contro il leader della Lega, che adora mostrarsi a petto nudo con un mojto e qualche cubista, a pubblicare fakenews”. Che tra Matteo Renzi e Matteo Salvini non scorra buon sangue, non è di certo un mistero. Sempre durante l’intervista rilasciata alle telecamere di La7, ha dichiarato che Salvini, a differenza forse del M5s, è riuscito ad instaurare un clima di terrore tra i cittadini, riportando sui suoi profili social, che hanno un grosso seguito sul web, notizie legate alla cronaca soltanto quando il “cattivo” di turno è una persona non caucasica, mentre se a compiere un delitto è un ragazzo bianco Matteo Salvini evita di menzionare l’episodio di cronaca, passando al prossimo caso che può essere utile alla sua propaganda.

Fonte: La Repubblica, La7.

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