Sgarbi: “Il M5S vota l’arresto di un deputato ma fa il Governo per difendere il figlio di Grillo”

Continua la polemica di Vittorio Sgarbi contro il M5S. Il critico d’arte e politico italiano accusa il movimento di stare facendo di tutto per proteggere Beppe Grillo dallo scandalo che vede coinvolto il figlio.

Sgarbi contro il Movimento 5 Stelle - Leggilo

Storia ormai nota: la Camera dei deputati si è pronunciata a favore del parlamentare novarese di Forza Italia Diego Sozzani. L’assemblea è stata chiamata a discutere e votare riguardo alle richieste di autorizzazione a procedere agli arresti domiciliari nei confronti del deputato Sozzani avanzate dal Giudice delle Indagini Preliminari di Milano, nell’ambito dell’inchiesta della cosiddetta nuova “tangentopoli“ lombarda o inchiesta “Mensa dei poveri”. Sul giro di tangenti indaga il pool Antimafia della procura milanese.

Solo il Movimento 5 Stelle ha votato per l’autorizzazione. E qui si è scatenata la rabbia di Vittorio Sgarbi, che non è nuovo a critiche nei confronti dei pentastellati. Il noto critico d’arte italiano si era già fatto sentire subito dopo la diffusione delle accuse di stupro nei confronti di Ciro Grillo, figlio di Beppe. In quel caso Sgarbi aveva sollevato l’ipotesi che l’alleanza tra PD e M5S servisse proprio a nascondere il fattaccio senza conseguenze. Continua su quella scia di pensiero anche ora, esprimendo tutto il suo disappunto sul voto dei grillini.

Il Movimento Cinque Stelle è accusato da Sgarbi di aver usato lo Stato per tutelare il presunto reato del figlio di Grillo, garantendosi un Ministro della Giustizia dalla propria parte. Una polemica che coinvolge anche le scelte del Movimento dopo la crisi di agosto voluta da Matteo Salvini.

Accuse forti, pesanti, che arrivano da un uomo che ha fatto della polemica uno stile di vita. Per diffondere il messaggio Sgarbi ha utilizzato i social, canale preferito anche dai pentastellati per lanciare segnali al mondo politico e ai sostenitori. Proprio come ha fatto Alessandro Di Battista poche ore fa, che ha invitato i suoi a non fidarsi del Partito Democratico.

 

Alessandra Curcio

Fonte: Vittorio Sgarbi Facebook, La7

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