Dopo l’incontro con Macron, il premier Conte afferma di aver riscontrato disponibilità e piena sintonia per una nuova gestione dell’immigrazione.
Ieri sera, a Palazzo Chigi, si è svolto l’incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il Premier Giuseppe Conte. Uno dei punti dell’incontro è stato la redistribuzione dei migranti. “Straordinaria apertura e disponibilità da parte della Francia come mai prima d’ora. Si apre una nuova stagione per l’Europa e i rapporti tra Italia e Francia si avviano verso un’altra direzione fatta di collaborazione e non di ostilità e recriminazioni.”- queste le parole del nostro Presidente del Consiglio. E – riporta l’Ansa, facendo un sottinteso riferimento agli scontri tra Salvini e Macron, il premier prosegue: “La questione immigrazione è stata spesso sfruttata per fare una propaganda contro l’Europa. E’ ora di voltare pagina e di vedere nell’UE non una nemica ma un’alleata. Infatti solo con l’aiuto dell’Europa potremo passare da un approccio “emergenziale” ad un approccio strutturato e adeguato ad affrontare il problema“.
Al centro della discussione – sottolinea Adnkronos – la necessità di un’equa distribuzione dei migranti e di velocizzare i rimpatri assistiti nei paesi di origine nel caso di migrazioni economiche. “I primi Paesi di approdo devono avere la certezza che non saranno lasciati soli dopo gli sbarchi. E’ necessario un meccanismo più “automatico” nella rotazione dei porti. Fermo restando che in situazioni critiche le navi ONG dovranno essere fatte entrare nel Porto sicuro più vicino.“- afferma Macron, come riferisce SkyTg24. Italia e Francia sembrano d’accordo nel pretendere, insieme alla nuova Commissione Europea, che tutti i Paesi membri facciano la loro parte e non si sottraggano ai loro obblighi di “solidarietà”. “Italia, Malta, Spagna non possono più essere abbandonate. Chi non vuole fare la propria parte dovrà essere penalizzato finanziariamente“.
Oltreché su immigrazione, i due politici hanno discusso del dossier sulla Libia dove sembra prevalere la volontà di costruire un dialogo e mandare messaggi chiari e saldi ai partner al fine di superare la crisi libica. Infine si è affrontato il tema del rinsaldamento dei rapporti tra Italia e Francia dopo il governo giallo-verde che aveva provocato una chiara frattura. Il Premier Conte ha invitato il presidente Macron a tenere in Italia il prossimo vertice bilaterale all’inizio del 2020. Per tutta risposta – riferisce LaPresse – il capo di Stato francese ha sottolineato che la sua visita in Italia sta proprio ad indicare la solidità del legame storico tra i due Paesi, affini anche sotto il profilo culturale e non solo politico. “Possiamo anche avere opinioni diverse e, negli ultimi mesi, non sono mancati gli screzi. Ma come due buoni amici poi ci ritroviamo sempre e siamo pronti a ripartire più uniti di prima“.
Fonti: ANSA, Adnkronos, SkyTg24, LaPresse.
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