Continuano gli sbarchi nel canale di Sicilia. Dopo aver respinto due motovedette della Guardia Costiera italiana con 90 migranti a bordo, Malta accetta di accoglierli, mentre il presidente della Repubblica maltese, George William Vella, viene ricevuto al Quirinale da Sergio Mattarella.
Sono stati giorni di tensione tra Roma e La Valletta: la scorsa notte un barchino con 90 persone a bordo è stato soccorso dalla Guardia Costiera Italiana, dopo che le autorità dell’isola di Malta hanno chiesto al Centro di coordinamento per il soccorso marittimo italiano l’intervento di salvataggio in piena area di responsabilità maltese. Le unità italiane hanno intercettato il barchino e portato in salvo i migranti, chiedendo poi a La Valletta l’invio di un pattugliatore sul quale trasferire i naufraghi. Ma Malta ha rifiutato e per ore non ha risposto alla richiesta di “place of safety”, suggerendo di portare i naufraghi a Lampedusa. La situazione di stallo si è conclusa intorno alle 19 quando un pattugliatore maltese ha preso a bordo i 90 naufraghi, come riportato dall’Adnkronos, proprio mentre a Roma il presidente maltese incontrava quello italiano.
Intanto la Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere ha raccolto altri 73 migranti su una piccola barca sovraffollata a 29 miglia dalle coste della libia. La notizia è stata diffusa dall’account Twitter di Sos Mediterranee. Precedentemente aveva raccolto 48 persone su un barcone e altre 61 su un gommone, rispettivamente a 47 e a 60 miglia dalle coste libiche. Tra di loro anche un neonato e diversi bambini piccoli.Ora sono 182 le persone soccorse a bordo della nave umanitaria che chiede con urgenza un porto di sbarco.
La nave era tornata in mare lunedì dopo la scorsa settimana aveva avuto il via libera per l’approdo a Lampedusa. Era la prima volta, dopo 14 mesi di governo Lega-M5S, che ad una nave ong veniva assegnato un porto di sbarco dall’Italia.
Continuano anche gli sbarchi notturni sulle coste italiane, che confermano i numeri diffusi dal Viminale sul numero triplicato di migranti sbarcati in Italia. Una bella grana per il nuovo governo giallorosso che dovrà dimostrare di poter gestire l’emergenza trattando con l’Europa per una soluzione che non danneggi l’Italia. L’occasione è servita: a La Valletta lunedì prossimo è in programma un mini-vertice di ministri dell’Interno di Italia, Malta, Francia, Germania e Francia per cercare una soluzione condivisa sugli interventi delle navi umanitarie.
🔴BREAKING The #OceanViking rescued 73 more survivors from a tiny overcrowded dinghy, about 29 NM from the Libyan coasts. The @SosMedIntl team had to use a raft to mitigate the danger. The 182 survivors on board the #OceanViking must be promptly disembarked in a Place of Safety. pic.twitter.com/bJw5oX03AI
— SOS MEDITERRANEE (@SOSMedIntl) September 18, 2019
Alessandra Curcio
Fonti: Adnkronos, Il Messaggero, SOS Mediterranee Twitter