Cominciano ad arrivare le prime reazioni degli esponenti politici di sinistra riguardo all’annunciata scissione del PD. Dario Franceschini è apparso molto preoccupato, ma non è l’unico che non sa spiegare questa nuova svolta di Matteo Renzi.
Come era prevedibile la stampa ha preso d’assalto Dario Franceschini a Milano. Tutti volevano sapere dal ministro dei Beni Culturali qualche commento sull’addio di Matteo Renzi al Partito Democratico. Franceschini ha evitato microfoni e telecamere, ma non è riuscito a sfuggire alle domande del ministro della cultura della Repubblica federale tedesca, Michelle Müntefering, che lo ha fermato prima del bilaterale alla Triennale. Il dialogo tra i due, come riportata AlaNews, è stato intercettato dai giornalisti. La ministra chiede: “What is Renzi doing now?” – Cosa sta facendo Renzi ora?- e lui risponde: “Today it’s a big problem” – Oggi è un grande problema. Il ministro italiano avrebbe poi aggiunto: “Matteo Renzi ha deciso di uscire dal partito senza ragione, è difficile capire il motivo, continua a supportare il governo, potrebbe essere un problema”
Anche il capodelegazione del PD al Parlamento europeo, Brando Benifei, ha commentato la decisione di Matteo Renzi, come riportato da Il Fatto Quotidiano: “Certamente è un dispiacere. Credo che rompere in momenti delicati, come è questo della nascita del governo, un fronte unito come quello di un Pd che era completamente unito nella nascita del governo, è un atto incomprensibile e, oggettivamente, poco utile. Come ha detto il segretario del Pd, ora noi abbiamo da pensare a investimenti, giustizia sociale, ambiente, l’esame dei commissari….non ho intenzione di dilungarmi nel tempo a discutere di questa scelta”. Il capodelegazione del PD al Parlamento europeo non teme uscite dalla delegazione PD in Europa: “Ogni deputato è libero di fare le sue scelte, io non me lo auguro e lo ritengo improbabile perché qui abbiamo spesso dimostrato maggiore compattezza. Sono convinto che non ci saranno cambiamenti rispetto alla nostra compagine”.
Alessandra Curcio
Fonti: AlaNews, Il Fatto Quotidiano