La decisione del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, di far sbarcare i migranti a bordo della Ocean Viking a Lampedusa non è andata giù al sindaco Salvatore Martello.
E’ difficile capire in questi giorni Salvatore Martello, Sindaco dell’isola di Lampedusa, famosa più del dovuto e del necessario, a causa delle migrazioni che da sempre ma con maggior ricaduta politica da almeno un decennio coinvolgono il Mediterraneo. Si era detto sollevato Martello, alla caduta del governo gialloverde, con un pensiero particolare dedicato al vice premier e Ministro dell’Interno di quell’Esecutivo. A raccogliere le sue dichiarazioni era stato, tra gli altri, La Sicilia: “Salvini non è stato un buon ministro per Lampedusa – aveva esordito il primo cittadino dell’isola siciliana – Aspettiamo che il nuovo ministro si insedi e le invierò subito una lettera per chiederle aiuto per Lampedusa. La stessa lettera che per un anno inviato a Salvini ma non mi ha mai risposto…”.
“Salvini non ha mai preso in considerazione il popolo italiano, contrariamente a quanto diceva, perché anche Lampedusa è Italia. Non è stato un buon ministro, lo confermo – ha concluso – Ha creato solo la sua immagine e non è riuscito a dare nessun segnale a un’isola di frontiera come Lampedusa”.
Tuttavia l’autorizzazione a far sbarcare gli 82 migranti a bordo della Ocean Viking proprio a Lampedusa ha a provocato l’ostilità proprio di Salvatore Martello: “Se il nuovo ministro dell’Interno Lamorgese vuole continuare sulla stessa scia dell’ex ministro Salvini, noi siamo pronti ad alzare la voce e non sarà una voce di pace. Accoglienti sì ma idioti no – ha detto e ripetuto – La nave Ocean Viking era molto più vicina alle coste siciliane che a Lampedusa. Perché la scelta di assegnare come porto sicuro proprio Lampedusa?”.
“Forse il ministro dell’Interno pensa che i lampedusani siano degli emeriti idioti – ha aggiunto Martello di ritorno sull’isola – La cosa non funziona. L’isola non può essere la soluzione di tutti i problemi. Il ministro ha sbagliato indirizzo. Forse non hanno spiegato bene al ministro che 20 miglia a Nord di Linosa significa essere in Sicilia e non a Lampedusa Basta, non siamo cretini”.
“Il porto più vicino è la Sicilia – ha sottolineato ancora – In questo modo, invece, la nave è stata costretta a tornare indietro a Lampedusa. E poi – ha concluso, come riporta il Corriere della Sera – da qui verranno spostati di nuovo verso la Sicilia. Che senso ha tutto questo?”.
Martello polemizza dunque anche con il nuovo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, con non minor convinzione di quando nei mesi scorsi Matteo Salvini, sedeva al Viminale e ordinava la chiusura dei porti, tra cui quello di Lampedusa: “Se qualcuno sta per annegare mica gli dici che non lo aiuti perché c’è il decreto”; “in mare non esistono circolari, se c’è bisogno io chiedo di entrare e tu mi devi far entrare, basta” – era il pensiero del Primo Cittadino, ben riportato da Il Foglio nei confronti del caso della nave della ong italiana Mediterranea Saving Humans – “il porto è aperto, non ci sono cannoni puntati” diceva per poi aggiungere: “la nave è italiana, i migranti salvati in mare vanno fatti sbarcare, curati e rifocillati”.
#Lampedusa Trasbordo migranti Ocean Viking, parla il Sindaco: "mi ha chiamato il Ministro, prima non accadeva" pic.twitter.com/u9n3fta3mx
— Local Team (@localteamit) September 14, 2019
Fonte: Corriere della Sera, Il Foglio, La Sicilia, Local Team