Elsa Fornero: “Salvini non era un bene per il Paese, era inadeguato”

Elsa Fornero parla del nuovo governo e della discontinuità rispetto al governo precedente dove c’era una forte presenza di Matteo Salvini.

elsa fornero

Se c’è una persona contenta dell’avvicendarsi del nuovo Governo Conte Bis quella è sicuramente Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro e autrice della famosa riforma che porta il suo nome che è stata abolita dall’esecutivo Lega-Cinque Stelle. Tra i due non corre certo buon sangue, tant’è che nei 14 mesi di governo salviniano i due se ne sono dette di tutti i colori.

Elsa Fornero: “Meno male che non c’è più Salvini”

Intervistata da Myrta Melino per L’Aria Che tira, il programma di La7, la Fornero ha parlato dell’ex Ministro dell’Interno senza peli sulla lingua: “Un governo che prima aveva Salvini e Salvini diciamo come figura dominante, nettamente prevalentemente del governo e un governo invece che non ha più Salvini è sicuramente una discontinuità. Dal mio punto di vista è anche positiva per il Paese perché io l’ho detto molte volte ho sempre ritenuto che Salvini non fosse un bene per il Paese e non fosse in grado con le sue idee – e forse inadeguatezza – di operare per il bene del Paese”.

Già lo scorso 27 agosto, quando la crisi di governo era stata aperta, in un’altra trasmissione di La 7, In onda, la Fornero aveva espresso un pensiero molto chiaro: “C’è differenza enorme fra i politici lungimiranti e con statura, i quali affrontano le questioni senza cercare immediatamente soddisfazione agli anziani di oggi, e invece i politici che fanno calcoli elettorali e pensano solo al bacino elettoralmente più importante rappresentato appunto dagli anziani. In Italia siamo prigionieri di logiche politiche di cortissimo respiro. Qualcuno ha mai sentito dire in questi anni da Salvini un qualcosa sul futuro demografico del Paese? Eppure sono tutte cose conosciute da tempo. Oggi non siamo solo in declino economico ma anche demografico. Io non ho mai sentito Salvini dire che abbiamo una demografia di un certo tipo e che essa richiede l’abbassamento dell’età pensionabile. Probabilmente perché non ha un’idea di futuro. Lui parla in base alla popolarità che ne deriva. Abbiamo una classe politica schiacciata sul presente”. E a proposito di declino, parlando con Bianca Berlinguer a CartaBianca la professoressa ha ribadito il concetto: “Gli italiani che stanno bene, stanno in salute ed hanno un lavoro si devono ritenere fortunati” auspicando l’abolizione delle Quota Cento.

Oltre a al futuro demografico del Paese, la Fornero ha commentato la disuguaglianza nel mondo del lavoro attraverso un intervento sull’ultimo numero della rivista on line ‘Lavoro Diritti Europa’, come riporta Ansa. Secondo l’ex ministro la politica deve colmare il “gender gap”, ovvero il fatto che le donne siano meno pagate degli uomini: “Bisogna combattere la discriminazione e promuovere l’uguaglianza delle opportunità, dei ruoli, della partecipazione alla gestione del potere“. Secondo lei bisogna cambiare la percezione culturale sulle donne e sul ruolo all’interno della famiglia e della società.

Fonte: Ansa.it, La 7, CartaBianca

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