Matteo Salvini in una diretta Facebook esprime la propria opinione in merito al nuovo governo di coalizione.
Matteo Salvini ha ripetuto fino allo sfinimento di essere un uomo libero, così come lo sono gli uomini e le donne della Lega, per i quali “Onore e dignità valgono più di 100 ministeri, mai col PD”. Il Governo Conte Bis è – quasi – una certezza da poche ore – grazie al voto degli oltre 75 mila iscritti al Movimento Cinque Stelle sulla piattaforma Rosseau– e già Salvini si rivolge al popolo del suo partito, ma non solo, con parole non proprio lusinghiere su questo esecutivo di coalizione.
Matteo Salvini furibondo: “Sono disgustosi”
L’ex vice premier e Ministro dell’Interno ha parlato per 20 minuti durante una diretta Facebook affermando, ancora una volta, quando poco apprezzi il nuovo governo 5 Stelle – Dem: “Dicono di farsi schifo e poi fanno il governo insieme. È il governo degli orrori, un esecutivo di perdenti e poltronari. Già in queste ore sono tornate 10 navi delle Ong nel Mediterraneo, riaprono i porti, riaprono i confini, riaprono le caserme che ospitano i migranti”.
Per Salvini si tratta di un governo a tempo, visto che a volerlo non sono stati gli Italiani, ma solo gli iscritti al Movimento pentastellato: “Lo dico a Di Maio e Zingaretti: potete scappare per qualche mese dalle elezioni, ma non all’infinito. Prima o poi si arriva al voto democratico, non a quello su Rousseau. Sarà più serio chiedere di parlare a 60 milioni di italiani oppure a 60 mila militanti?” dice il leader della Lega in un passaggio chiave riportato dal Corriere della Sera.
Salvini li chiama “perdenti e poltronari” dunque: “Eviteremo che facciate troppi danni. Però, ragazzi, che brutta vita quella dei fuggiaschi, che brutta vita quella dei vigliacchi… Mi fa pena un governo che nasce che ha come unico collante il non perdere la poltrona e il lasciar fuori Salvini”. E’ proprio il tema dell’attaccamento alle poltrone quello che preoccupa maggiormente l’ex vicepremier: “Mi vedo Renzi e Grillo, o Di Maio e la Boschi al telefono, a spartirsi le poltrone. Sono orgoglioso che la Lega sia fuori da questo mercato delle vacche disgustoso”. Passa poi a parlare del Premier Conte, per il quale riserva parole piuttosto dure: “Il signor Conte da avvocato del popolo è diventato avvocato dei poteri forti, pare che la lista dei ministri arrivi per metà da Berlino e per metà da Parigi. Se lo dicono a vicenda “mi fate schifo”, i grillini lo dicono al Pd, quelli del Pd lo dicono ai grillini, però l’importante è non andare a votare, perché vince la Lega, e in un mese si passa da governo con la Lega al governo con il Pd. Sicuramente avete un fegato che io non ho, quello di dire il lunedì il contrario di quello che hai detto la domenica”. E per quanto riguarda Di Maio, Salvini ammette di averlo visto in difficoltà, anche se “Di lui non dirò mai male, come di tutti i grillini con i quali ho lavorato bene. Certo, lo vedo in difficoltà”.
Fonte: Corriere della Sera, Matteo Salvini Facebook