La nave Eleonore forza il divieto di ingresso in Italia: “I migranti sono allo stremo”

Un epilogo simile a quello a Sea Watch anche se questa volta l’attesa è stata meno lunga. Ma alla fine si è arrivati alla svolta, già preannunciata: la nave Eleonore della Ong tedesca Lifeline con 104 persone a bordo ha forzato il divieto di entrare in acque territoriali italiane.

Eleonore Ong lifeline - Leggilo

La nave Eleonore della Ong tedesca Lifeline con 104 persone a bordo ha forzato il divieto di entrare in acque territoriali italiane firmato da Matteo Salvini e sottoscritto anche dai Ministri Trenta e Toninelli. La nave, in mare da 8 giorni, è diretta al porto di Pozzallo, informa Open.

Fino a ieri sera la Eleonore era all’altezza di Malta e aspettava lì indicazioni dal governo tedesco. Poi, nella notte, la dichiarazione delo stato di emergenza a bordo e la rotta verso l’Italia. ll capitano Klaus Peter Reisch ha spiegato che a causa delle ridotte dimensioni della barca le persone sono state costrette a dormire all’aperto, anche sul ponte superiore, legate con imbracature per non cadere in acqua, ma i temporali e il mare grosso che stanno spazzando la zona hanno reso impossibile la situazione. Nonostante l’allarme lanciato dalla nave il Centro Italiano di Ricerca e Soccorso aveva ribadito il divieto di ingresso, ragione per cui la nave ha deciso di forzare il blocco. Sulla Eleonore successivamente sono saliti i militari della Guardia di Finanza ed hanno disposto il sequestro amministrativo cautelare della nave, consentendo lo sbarco informa Rainews.

La Eleonore è dunque giunta a Pozzallo. Intanto la Ong tedesca aveva chiesto il sostegno della popolazione con un tweet: “Sarebbe bello se alcune persone e avvocati fossero a Pozzallo per incontrare l’equipaggio“.

Secondo il medico del porto di Pozzallo, Vincenzo Morello, riferisce Tgcom 24, “la situazione sanitaria a bordo della Eleonore era buona“. E’ stato effettuato un controllo sui 104 migranti sbarcati “le cui condizioni generali sono buone. Abbiamo riscontrato alcuni casi di scabbia. Qualcuno ha avuto bisogno di prescrizioni mediche“. Hanno avuto bisogno di cure solo due persone e non per patologie grave: una con la febbre, l’altra per disidratazione. Secondo i primi accertamenti profughi sbarcati provengono da Sudan, Egitto, Nigeria e Ciad.

La Procura della Repubblica di Ragusa ha aperto un’inchiesta per stabilire eventuali responsabilità del Comandante e del personale di bordo approdata a Pozzallo in violazione del decreto sottoscritto dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e dal Ministro del Trasporti Danilo Toninelli. Il personale di bordo è stato identificato dalla polizia che ha notificato loro il sequestro. Due dei migranti sono stati portati via per accertamenti sulla possibile presenza di scafisti. Eventuali sanzioni amministrative previste dal Decreto Sicurezza bis – con multe da 150 mila a 1 milione di euro – saranno valutate dal Prefetto di Ragusa.

E intanto al porto di Pozzallo è in arrivo intanto anche la nave della Marina militare Cassiopea con a bordo 29 persone di nazionalità non precisata: “La composizione dei migranti consiste in 5 nuclei familiari, 5 adulti maschi, 5 adulti donne e 19 minori probabilmente accompagnati“, ha spiegato il sindaco Roberto Ammatuna.

Fonte: Open, Tgcom 24, Rai news,

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