Picchiata e stuprata nell’androne di un palazzo. E’ la triste storia che ha visto vittima un’italiana di mezza età e carnefice un ventenne originario della Guinea. Un inquilino, che stava uscendo per andare al lavoro, è riuscito a bloccare l’aggressore, mettendo in sicurezza la donna e dando l’allarme. Per lo stupratore è scattato l’arresto in flagranza di reato.
Torino sotto choc per quanto accaduto ad una donna di 50 anni, violentata all’alba di lunedì 26 agosto nell’androne di un palazzo di corso Giulio Cesare. Come informa Torino Today, un ragazzo di 20 anni, originario della Guinea, l’ha trascinata oltre il portone del palazzo, l’ha picchiata e l’ha spogliata. Ad evitare conseguenze ancor più gravi – spesso fatali – è stato l’aiuto di un inquilino del palazzo che, accortosi di quanto stava accadendo, ha bloccato il giovane e dato l’allarme. I Carabinieri del commissariato Centro, giunti sul posto, lo hanno arrestato con l’accusa di violenza sessuale. La donna, che soffre di problemi psichici, ha cercato di difendersi ma è stata colpita in pieno volto e ha riportato una frattura al naso.
La donna è stata soccorsa dai poliziotti e dal 118 che l’hanno portata in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco, dove è stata ricoverata in stato di shock. Secondo le ricostruzioni, quella mattina la vittima era uscita con i suoi due cani, li stava portando a passeggio quando è stata avvicinata dal ragazzo. I due animali sono fuggiti, mentre lei è rimasta lì, cercando di ribellarsi al suo aggressore, ma senza successo. Come informa Torino news, il tutto si è consumato in una manciata di minuti, intorno alle 6.30, quando i negozi erano ancora chiusi e i residenti ancora negli alloggi. Nessuno ha sentito le grida della donna, soltanto il condomino che l’ha liberata dalla presa del suo aggressore. Stava uscendo per andare a lavorare quando ha visto l’uomo accanirsi sul corpo della donna. Così, ha cercato di evitare il peggio.
Fonte: Torino news, Torino Today