Nessun altro incontro fino a quando il PD non avrà chiarito ufficialmente la sua posizione su Giuseppe Conte. Questo l’ultimatum dettato da Luigi Di Maio a seguito dell’incontro con i democratici di questa notte.
E’ durato quattro ore, fino a tarda notte, l’incontro a Palazzo Chigi tra le delegazioni del PD e del M5s. Le trattative, tuttavia, sembrano non aver trovato un punto di incontro. C’è molto da fare su contenuti e programmi; c’è differenza di vedute sulla manovra economica, così come sul tema della giustizia e delle revisioni del Decreto Sicurezza bis; e c’è il nome di Giuseppe Conte che fa vacillare gli equilibri. “Se non dicono sì a Conte è inutile vedersi, sono stanco dei giochini“, ha riferito Luigi Di Maio a seguito dell’incontro. “In una fase cosi delicata per il Paese non c’è tempo da perdere. Noi stiamo lavorando intensamente per dare risposte immediate ai cittadini. E dobbiamo sbrigarci perché il tempo stringe”, si legge in una nota del Movimento riportata da Adnkronos.
Nel Partito Democratico, però, sembrano avere ancora le idee confuse. Fonti pentastellate riferiscono che i democratici abbiano parlato solo di incarichi e ministeri; nessun cenno a programmi concreti e alla legge di bilancio. Piuttosto deluso dal nulla di fatto a cui si è giunti, Di Maio ha invocato un cambio di atteggiamento da parte dei dem. “Così non si può lavorare. Rivedremo il PD quando nei loro organi di partito avranno dato l’ok all’incarico a Conte. Nessun altro incontro fino a quando non avranno chiarito ufficialmente la loro posizione su Conte. Se si vuole il voto lo si dica apertamente. Il M5S è la prima forza politica in Parlamento, lo ricordiamo a tutti”, ha proseguito.
Dovrebbe cominciare a breve, intorno alle 11 di questa mattina, un ulteriore incontro ma, in seguito a quanto riferito dal grillino, tutto è da vedere. Oggi alle 16.00, informa Agi, proseguiranno le consultazioni di Sergio Mattarella, che metterà una parola definitiva sulla difficilissima crisi di governo in atto. Dovrà valutare se l’intesa giallo-rossa potrebbe reggere o meno, oppure indicare la via del voto. Saliranno al Colle i Presidenti del Senato Elisabetta Casellati e della Camera Roberto Fico. Poi saranno ricevuti allo studio alla Vetrata i gruppi Misto di Senato e Camera. Mercoledì, dalle 10 alle 19, sarà il turno di tutte le altre delegazioni.
Fonte: Adnkronos, Agi