Macron: “È Di Maio il grande perdente. L’Italia merita leader all’altezza”

Il Presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha analizzato la crisi di Governo italiana bocciando senza mezzi termini l’esperienza dell’esecutivo gialloverde.

Emmanuel Macron presidente della Francia contro Luigi Di Maio M5s Matteo Salvini Lega Italia merita dirigenti all'altezza allearsi con l'estrema destra non funziona - Leggilo

Anche Emmanuel Macron è voluto intervenire di fronte alla stampa presidenziale sulla crisi di governo italiana che ha portato alle dimissioni del premier Giuseppe Conte. Il Presidente della Francia non ha usato giri di parole ed ha stroncato questo anno sotto la guida dei partiti, M5s e Lega, con i quali ha avuto diversi scontri e addirittura una crisi diplomatica, con il ritiro dell’ambasciatore francese: “L’Italia è un grande paese, un grande popolo. Merita dirigenti all’altezza”.

Macron ha invece mantenuto un rapporto ottimo con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come ha nuovamente sottolineato davanti all’Associazione dei giornalisti accreditati all’Eliseo: “L’Italia è un paese amico e un grande popolo. In queste ore sono vicino al presidente Mattarella”.

Sull’ipotesi che il Carroccio con il suo leader, Matteo Salvini, non faccia parte di un’eventuale nuova maggioranza, il Presidente francese si mostra compiaciuto. E rispondendo proprio a tal proposito a una domanda di Repubblica: “Me lo auguro”, ha sostenuto riferendosi al Ministro dell’Interno, con cui ha avuto numerosi attriti negli ultimi mesi soprattutto sul tema dell’immigrazione, ad esempio recentemente quando la sua portavoce ha definito isterico il vicepremier sui migranti.

Come riportato da Huffington Post, Macron non è stato molto più tenero riguardo il Movimento 5 Stelle e il suo capo politico, Luigi Di Maio, e ha espresso: “Chi era in testa nelle ultime elezioni politiche? Il Movimento 5 Stelle, che poi ha deciso di governare con Salvini – ha proseguito – E ora chi è il grande perdente dell’ultima fase? Di Maio…”.

“Pensare che allearsi con l’estrema destra sia un modo di reinventare la politica non funziona. Lo vediamo altrove, non funziona mai. La lezione che ci viene dall’Italia è una sola: quando ci si allea con l’estrema destra – ha concluso, come riferito da Adnkronosalla fine è l’estrema destra che vince”.

Fonte: Repubblica, Huffington Post, Adnkronos

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