L’ex Premier Romano Prodi lancia l’idea di un “Governo Ursula”, formato da chi ha votato per l’elezione di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione UE.
PD, LeU, 5Stelle e Forza Italia insieme per reagire alla crisi ed aprire un nuovo scenario di governo. L’idea è stata lanciata dall’ex Premier Romano Prodi – informa Adnkronos – per una “coalizione Ursula”, cioè sostenuto dai partiti che hanno votato per la Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. “Bisogna puntare alla ripresa economica; alla difesa dei diritti civili e sociali, welfare, scuola, sanità); al miglioramento delle politiche dell’immigrazione con una collaborazione in ambito europeo”, scrive Prodi sulle file de Il Messaggero. “Non sarà certo facile trovare l’unità necessaria per definire questo programma fra partiti che si sono tra di loro azzuffati per l’intera durata del governo e che hanno perfino un diverso concetto del ruolo delle istituzioni nella vita del Paese”, prosegue Prodi, conscio delle difficoltà teoriche e pratiche del suo progetto.
Ciò che è certo, però, è che le elezioni – sostenute invece da Nicola Zingaretti – vanno evitate. “Sono l’ultima ratio, l’ultima spiaggia”, dice Prodi. Vanno invece gettate le basi di una maggioranza costruita attorno a un progetto di lunga durata, sottoscritto in modo preciso da tutti i componenti della coalizione. Il professore si dice aperto sulla necessità di aprire un dibattito nell’ambito del PD per capire quale sia la posizione prevalente. E in effetti ad oggi le cose sono confuse, tra chi sostiene un accordo con i pentastellati e chi invece rifiuta categoricamente l’idea di scendere a patti col nemico.
La presenza di Forza Italia – alleata con la controparte – è stata sostenuta anche da Pierferdinando Casini. In un’intervista al “Corriere della Sera“, l’esponente centrista ha parlato di Forza Italia come di una presenza fondamentale in un nuovo patto di governo, sia per le politiche sull’immigrazione che per quelle economiche. L’idea è quella di un “esecutivo stabile, non un governicchio di tre mesi, che aiuterebbe solo Salvini e non il Paese. L’orizzonte deve essere di lunga durata“, ha detto l’ex Presidente della Camera. Tuttavia, Forza Italia guarderebbe più ad una coalizione di destra che ad una mista e confusa quale sarebbe quella proposta da Prodi.
“Io tutte queste possibilità non le vedo. Tornare con la Lega sarebbe una catastrofe assoluta. Sono in una fase delicata, non c’è dubbio, ma la via del governo politico è sempre la più forte”, ha proseguito Casini. “Chiaro che è una operazione difficilissima quella di un governo col centrosinistra, e per percorrerla non sono accettabili veti. Anche io, che non sono un fan di Di Maio, non direi mai che deve restare fuori da un governo. Anzi, dentro ci vorrei pure Zingaretti”, ha concluso.
Fonte: Adnkronos, Il Messaggero, Corriere