Il senatore PD, Matteo Renzi, ha attaccato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per la vicenda del Papeete beach e dell’Inno di Mameli ballato in spiaggia.
L’ex segretario PD, Matteo Renzi, è tornato ad attaccare il leader della Lega, Matteo Salvini. Il Ministro dell’Interno negli ultimi giorni ha ricevuto dure critiche per le immagini che lo ritraevano in consolle da dj al Papeete beach, in spiaggia a Milano Marittima. Il senatore del Partito democratico dalla sua pagina Facebook non si è detto scandalizzato per questo, quanto per altro: “È tutta una buffonata – esordendo sulla presunta crisi di governo – questi non lasciano le poltrone nemmeno per scherzo”.
Dopo prende di mira direttamente il vicepremier: “Per me Salvini può girare nudo o vestito, bere mojito o acqua, fare il deejay e l’influencer – ha spiegato l’ex premier – non lo attacco su questo, ma sulla sua capacità di essere il garante della sicurezza degli italiani. Mi interessa discutere dei risultati di ciò che fa, non delle pose che si spara per Instagram”.
E ha aggiunto cosa, dell’esibizione di Salvini, proprio non gli sarebbe andato per nulla giù: “C’è un però: sull’Inno Nazionale non si scherza – ha specificato l’ex sindaco di Firenze, in un passaggio del suo intervento ripreso da Adnkronos – L’Inno Nazionale suonato in quel modo in presenza del ministro dell’Interno è un modo villano per sbeffeggiare i nostri militari, i rappresentanti delle Istituzioni, il senso di appartenenza di una comunità”.
E qui Renzi spiega perchè usa il termine ‘villano’: “Forse la parola ‘villano’ è una parola vecchia – ha sostenuto – che non funziona, che suona strana sui social: ma ritengo che quel modo di concepire il simbolo della nostra storia sia davvero così, villano”.
“Nessun giudizio moralistico sulle ragazze che fanno le cubiste o su chi balla in spiaggia, per carità – ha specificato l’esponente dem riferendosi alla scena immortalata da Il Giornale, in cui si mostra Salvini deejay in spiaggia – Buon divertimento a tutti. Ma sarò vecchio stile io, che devo dirvi: per me l’Inno di Mameli non è lo stacchetto musicale per chi balla seminudo su un palco, ma l’inno di chi veste una divisa che rappresenta l’Italia. L’Inno degli italiani, non un tormentone estivo”.
Infine l’ex premier dice la sua anche sulla possibile caduta del governo: “Leggendo i quotidiani di oggi vediamo che Salvini ha capito di avere i numeri sul decreto sicurezza e dunque rilancia sulla Tav – è l’analisi della politica attuale di Renzi – Il giorno della verità viene spostato a mercoledì: vedremo dopo il voto delle mozioni Tav se il Governo starà in piedi o no. Volete la mia opinione? Io dico che è tutta una buffonata e che questi non lasciano le poltrone nemmeno per scherzo. Ne riparleremo mercoledì in Senato”.
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A.M.
Fonte: Adnkronos, Repubblica TV, Giornale, Matteo Renzi FB, Radio Radio TV