Alessia Morani ha commentato la vicenda sui presunti finanziamenti russi al partito di Matteo Salvini. In particolare, la dem ha dichiarato di aver già denunciato, in passato, la presenza di Savoini ad alcune riunioni private tra il leader della Lega e il Ministro dell’Interno russo.
Il PD cavalca l’onda e sfrutta la polemica sui presunti finanziamenti russi al partito di Matteo Salvini in vista delle Europee. Anche se la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta, al momento non ci sono prove certe a sostegno dell’accusa. E mentre il capo della Lega respinge i sospetti sul suo conto, dall’opposizione arrivano i primi commenti. “Credo che sia una vicenda piuttosto inquietante. Io stessa nel lontano 18 luglio 2018 ho depositato un’interrogazione al Governo in cui chiedevo chiarimenti sulla presenza di Savoini ad una riunione a Mosca tra Salvini e il Ministro dell’Interno russo”, dice la deputata dem Alessia Morani ai microfoni di Fanpage. Tuttavia, dice, la sua richiesta è rimasta inascoltata e non ha avuto risposta.
Intervenuta durante la rassegna estiva “Liguria d’autore“, nello splendido borgo di Montemarcello, ha definito la vicenda dei fondi russi “inquietante”. “Chi è Savoini? Non ha nessun ruolo ufficiale né nella Lega, tanto meno nelle relazioni internazionali. Io credo, però, che abbia un ruolo da tempo nel partito perché Savoini è una presenza costante nella vita politica di Salvini”, prosegue ancora. La politica, che ricorda di essere di fronte ad un reato di presunta corruzione internazionale e di finanziamento illecito, ha poi sollecitato Matteo Salvini a dare spiegazioni al paese e agli italiani. “Deve spiegare anche se c’è una casualità sul fatto che la sede dell’associazione di Savoini sia proprio in via Bellerio dove c’è la sede della Lega”, conclude.
Anche Lia Quartapelle, capogruppo deputati PD alla Commissione degli Esteri, ha reso noto di essersi recata alla sede della Lega per chiedere spiegazioni e di aver notato la coincidenza con la sede dell’associazione di Savoini. “Abbiamo trovato portoni sbarrati e citofoni muti”, scrive in un post.
Oggi siamo andati alla sede della Lega per chiedere se davvero hanno cercato finanziamenti russi per la campagna per le europee.
In via Bellerio abbiamo trovato portoni sbarrati, citofoni muti e la sede dell’associazione di Savoini nello stesso edificio della Lega. Coincidenze?! pic.twitter.com/hvWbLakenS— Lia Quartapelle (@LiaQuartapelle) July 12, 2019
Fonte: Fanpage, Lia Quartapelle Twitter