Palazzo Chigi, vertice sui migranti: “Controlli preventivi su tutte le imbarcazioni Ong”

Maggiore sostegno alla Guardia Costiera libica e controlli preventivi sulle navi di soccorso. Questo l’esito del vertice di Governo sui migranti.

Vertice di Governo migranti - Leggilo

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha riferito su quanto concordato nel corso del vertice di Governo sui migranti che si è tenuto a Palazzo Chigi e a cui hanno partecipato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini; della Difesa Elisabetta Trenta; degli Esteri Enzo Moavero Milanesi; delle Infrastrutture Danilo Toninelli; e in ultimo,in rappresentanza del Ministro dell’Economia Giovanni Tria, il capo di gabinetto del Ministro, Luigi Carbone. Quest’ultimo commenta così: “Il vertice sull’immigrazione è andato bene: è stato un incontro proficuo in cui abbiamo rivisto i dati sui flussi e gli elementi di contrasto al traffico illegale”.

Nel comunicato ufficiale diffuso dalla presidenza del Consiglio, invece si ribadisce un maggiore sostegno da parte del Governo italiano alla Guardia Costiera libica, in termini di training e risorse materiali. “Alla luce del continuo flusso di piccole imbarcazioni che arrivano nel nostro Paese dalla Tunisia, e dopo le interlocuzioni dei Ministri Salvini e Moavero con i rispettivi omologhi tunisini – si legge – anche Giuseppe Conte avvierà un’interlocuzione con il premier tunisino Youssef Chahed per concordare un’azione di intensificazione delle attività di sorveglianza delle coste tunisine e per cercare di rafforzare gli accordi di rimpatrio già esistenti”.

Ed è proprio la questione degli sbarchi fantasma ad essere stata in primo piano, sopratutto da parte di chi ha contestato l’eccessiva spettacolarizzazione intorno alle vicende Sea Watch e Alex: “Se la Tunisia farà il suo, il problema dei barchini è sostanzialmente risolto. Ci sono sbarchi piccoli, medio, grandi. I numeri a oggi dicono che siamo a 3126 tutto compreso, da est, da ovest. La metà di queste partenze si hanno da Tunisia e Algeria. Per questo bisogna verificare e bloccare queste partenze insistendo sui controlli da parte dei colleghi tunisini”

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha ribadito l’urgenza di una maggiore collaborazione con la Guardia Costiera libica; rafforzamento di controlli da parte della Marina Militare sulle navi di presunto soccorso per verificarne le condizioni di idoneità; difesa dei confini via terra, mare e aerea da parte delle Forze dell’Ordine. Se ciascuno fa il suo, in Italia entra chi deve entrare”, ha sottolineato ancora Salvini, come riferito da Adnkronos.

Inoltre, conferma l’Ansa, al vertice è stata ribadita anche l’urgenza di un impegno in ambito europeo che contribuisca alla risoluzione del problema, attraverso un efficace meccanismo di redistribuzione dei migranti che sbarcano in Italia. Infine la nota del Governo Conte riferisce che “è stato anche fatto il punto sugli emendamenti già presentati al Decreto Sicurezza bis, che rafforzeranno ancora di più gli strumenti a disposizione per combattere i traffici illegali”.

Riguardo alla proposta di riforma della convenzione di Dublino da parte della candidata alla Presidenza della Commissione europea Ursula von der Leye, il Vicepremier ha dichiarato: “Meglio tardi che mai, lo chiediamo da un anno. Se ne sono accorti anche a Bruxelles”.

Fonte: Ansa, Adnkronos, AlaNews

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