A bordo della nave Alex di Mediterranea Saving Humans – che ieri ha soccorso 54 migranti – ci sono 11 donne, di cui tre incinte, e 4 bambini. L’imbarcazione della Ong italiana è arrivata al limite delle acque territoriali italiane dove è stata bloccata da un Decreto dei Ministri di Interno, Difesa e Trasporti. Intanto Malta si è offerta di far sbarcare i naufraghi .
L’aveva annunciato il portavoce di Mediterranea Saving Humans: le Ong sarebbero tornate in mare a soccorrere i migranti, prendendo come modello l’esempio offerto dalla nave Sea Watch e la scarcerazione di Carola Rackete. Detto fatto, ieri l’imbarcazione Alex della piattaforma Mediterranea ha soccorso e recuperato 54 naufraghi in difficoltà su un gommone, al largo delle coste libiche. Dopo il soccorso in mare e la fuga da un motovedette libica che avrebbe tentato di bloccarla a salvataggio già avvenuto, la nave aveva chiesto all’Italia un porto sicuro, come Lampedusa. Ma il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha rigettato l’ipotesi di qualsiasi sbarco sulle coste italiane. Con una direttiva ufficiale arrivata dal Ministero dell’Interno, in cui si ribadiva la chiusura dei porti, la piccola imbarcazione è stata bloccata a limite delle acque territoriali. A comunicarlo è stata la stessa organizzazione umanitaria, su Twitter. “Alle 4 di stamattina la nave ALEX di Mediterranea è arrivata al limite delle acque territoriali italiane, a 12 miglia da Lampedusa, ma un Decreto dei Ministri di Interno, Difesa e Trasporti ci vieta l’ingresso”, si legge in un Tweet.
UPDATE
At 4 a.m. this morning, the ship ALEX from #Mediterranea reached the limits of Italian territorial waters, 12 miles from Lampedusa, but a Decree of the Ministers of Interior, Defence and Transport prohibits us from entering.
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) July 5, 2019
Per la nave Alex si prospetta la stessa situazione che ha coinvolto l’imbarcazione della Ong tedesca qualche giorno fa. Ma c’è una differenza, come fa notare Rai News. In questo caso, infatti, la nave batte bandiera italiana. “Il Decreto è illegittimo: perché non può applicarsi a una nave che ha effettuato una operazione di soccorso a tutela della vita umana in mare. E perché non può essere vietato a una bandiera italiana ingresso nelle acque del proprio Paese”, scrive un un post di poco fa la Mediterranea.
The Decree is illegitimate: because it cannot be applied to a ship that has carried out a rescue operation to protect human life at sea. And because it cannot be forbidden for an Italian flag to enter the waters of its own Country.
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) July 5, 2019
A seguito del no di Roma, Malta si è offerta di far attraccare l’imbarcazione. “Alle 5:17 ci ha scritto RCC Malta offrendo come gesto di buona volontà la disponibilità del Governo maltese allo sbarco sull’isola delle 54 persone a bordo della ALEX”, scrive in un Tweet:
At 5:17 a.m. RCC Malta wrote to us offering as a "gesture of good will" the Maltese Government's willingness to disembark on the island the 54 people on board of ALEX.
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) July 5, 2019
Poi, in un altro di un’ora fa, la Ong replica che a causa delle condizioni psicofisiche delle persone a bordo e le caratteristiche della nave, non è possibile affrontare la traversata verso Malta. La Ong si è resa però disponibile a trasferire i naufraghi su motovedette maltesi o della Guardia costiera italiana.
We replied that ALEX, due to the psychophysical conditions of the people on board and the characteristics of the ship, is not able to cope with the sea-crossing passage to #Malta. But we could transfer the shipwrecks to Maltese or Italian patrol boats.
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) July 5, 2019
Immediata la reazione di Matteo Salvini: “Le autorità marittime maltesi hanno dato alla nave dei centri sociali indicazione di dirigersi verso il porto di La Valletta, dove potranno attraccare. Incredibilmente, la ONG si sta rifiutando di andare a Malta, Paese europeo sicuro!”, scrive su Twitter:
🔴 Le autorità marittime maltesi hanno dato alla nave dei centri sociali indicazione di dirigersi verso il porto di La Valletta, dove potranno attraccare.
Incredibilmente, la ONG si sta rifiutando di andare a Malta, Paese europeo sicuro! #Mediterranea pic.twitter.com/IKhFhRonZc— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 5, 2019
Poi l’ultimo post: “In questo momento sono fermi nel Mediterraneo, affiancati dalla nave di una ONG spagnola, poiché stanotte abbiamo consegnato il divieto di ingresso nelle acque italiane. Se non si dirigeranno verso Malta, è chiaro che sarà l’ennesimo atto di disobbedienza, violenza e pirateria: io non mollo!”.
In questo momento sono fermi nel Mediterraneo, affiancati dalla nave di una ONG spagnola, poiché stanotte abbiamo consegnato il divieto di ingresso nelle acque italiane.
Se non dirigeranno verso Malta, sarà l’ennesimo atto di disobbedienza, violenza e pirateria: io non mollo!— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 5, 2019
Fonte: Mediterranea Saving Humans Twitter, Matteo Salvini Twitter, Rai news