La politica si spacca intorno al caso Sea Watch. La decisione del Gip di non convalidare l’arresto della capitana dell’imbarcazione della Ong tedesca ha trovato la ferma opposizione di Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Fratelli d’Italia. A sostegno, invece, alcuni esponenti dem come il segretario PD Nicola Zingaretti.
Ieri sera, intorno alle 20.50, il Vicepremier Matteo Salvini ha annunciato, in diretta Facebook, che la comandante della Ong Sea Watch sarebbe stata allontanata dal territorio italiano e accompagnata alla frontiera. Un provvedimento, firmato dal prefetto di Agrigento Dario Caputo, arrivato dopo la decisione del Gip Alessandra Vella di non convalidare l’arresto della 31enne tedesca. Ciò nonostante, non solo il provvedimento dovrà essere vagliato e approvato da un Giudice, ma non potrà neanche essere messo in pratica, per ora. Infatti, il prossimo 9 luglio è fissato l’interrogatorio di Carola per l’altro filone dell’inchiesta che la vede indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’espulsione, data inizialmente per scontata, così scontata non è. Tra l’altro, il legale della Rackete Alessandro Gamberini avrebbe chiesto un’istanza di rinvio perché quel giorno la sua assistita avrebbe “un altro impegno professionale“: dunque l’interrogatorio potrebbe slittare di una settimana, come fa notare Il Corriere.
I Magistrati, insomma, sembrano essere di nuovo schierati contro il Vicepremier Matteo Salvini e la decisione del Gip sembra riaprire l’ennesimo braccio di ferro tra le toghe e il Viminale. Allineati con il Ministro dell’Interno – che ha invocato una riforma della Magistratura – ci sono anche Fratelli d’Italia, Forza Italia e il pentastellato Luigi Di Maio che non ha condiviso la decisione del Giudice e si è schierato in difesa delle Forze dell’Ordine. Di diversa idea il Presidente della Camera Roberto Fico: “Le decisioni della Magistratura vanno sempre rispettate, sia quando piacciono che quando non piacciono. Questo è il senso della divisione e dell’indipendenza dei poteri dello Stato”, ha twittato.
L’ex Premier Paolo Gentiloni, invece, si scaglia contro Salvini per essersi accanito contro la Magistratura per non aver obbedito ai suoi ordini. “Il Ministro dell’Interno spara a zero contro la Magistratura perché non ha obbedito ai suoi ordini. Ha perso la calma o anche la testa?”, scrive.
Infine, il segretario del PD Nicola Zingaretti non si sbilancia troppo. “Un altro segnale che il caso #SeaWatch è stato creato ad arte per distrarre gli italiani dai fallimenti e dalla paralisi del Governo”, scrive il dem.
Fonte: Nicola Zingaretti Twitter, Roberto Fico Twitter, Paolo Gentiloni Twitter, Il Corriere
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