Roberto Izzo: chi è l’ex comandante dei Carabinieri iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio di Marco Vannini.
Per l’omicidio di Marco Vannini – avvenuto il 17 maggio 2015 – è stato condannato Antonio Ciontoli, sottufficiale di Marina distaccato ai Servizi Segreti, prima a 14 anni e poi la pena è stata ridotta a cinque anni. In attesa dalla Cassazione l’uomo si è fatto intervistare nella trasmissione di Franca Leosini “Storie Maledette”, mentre nel registro degli indagati è stato iscritto Roberto Izzo, ex comandante dei carabinieri per favoreggiamento e falsa testimonianza.
Roberto Izzo: chi è l’ex Carabiniere
Izzo – secondo ipotesi investigativa non ancora dimostrata – sarebbe stato avvertito da Ciontoli per chiedergli consiglio su cosa fare visto che era partito un colpo da un’arma non a lui ma ad un famigliare. Izzo gli avrebbe consigliato di colpa al posto del figlio Federico, visto che l’uomo non avrebbe rischiato troppo a differenza del figlio.
A svelare questa nuova verità sarebbe stato Davide Vannicola, un commerciante di Tolfa, amico del militare Izzo dal 2005. Vannicola ha raccontato prima alla trasmissione Le Iene e poi in Procura come persona informata sui fatti questo nuovo risvolto. Vannicola ha riferito che Ciontoli ha chiamato Izzo subito dopo lo sparo.
Questa ricostruzione di Vannicola è stata però smentita da Izzo, visto che per esempio non esiste traccia nei tabulati telefonici della telefonata di Ciontoli. Risulta invece una telefonata dello stesso Ciontoli a Izzo verso l’1 di notte quando l’uomo si era già preso la colpa dell’accaduto.
L’intera famiglia Ciontoli è stata condannata in secondo grado per omicidio colposo: il capofamiglia a 5 anni, la moglie e i figli a 3. In attesa della sentenza della Cassazione, Martina Ciontoli, all’epoca fidanzata di Marco, vive in una località segreta – sconosciuta anche ai familiari – sperando di ricostruirsi una vita.