Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, ha dichiarato l’intenzione di voler denunciare il Ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Sea Watch.
Si era già espresso, e c’era da immaginarselo, in favore della Capitana della Ong Sea Watch Carola Rackete, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Mentre si attende in queste ore la decisione definitiva del Gip del Tribunale di Agrigento che stabilirà se convalidare o meno il suo arresto – scattato dopo aver attraccato nell’isola di Lampedusa e dopo aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza – continuano ad alternarsi, sulla faccenda, le voci di molti esponenti del mondo politico e intellettuale. Il Primo Cittadino del capoluogo siciliano aveva proposto, qualche giorno fa, di concedere la cittadinanza onoraria a tutto l’equipaggio dell’Ong tedesca. Ma non è tutto.
Nel corso della conferenza stampa – tenutasi a bordo della Rainbow Warrior di Greenpeace, nave ferma al porto di Palermo – Orlando si è scagliato contro il Vicepremier Matteo Salvini, come informa Dire. “Avanzeremo una formale denuncia contro il Ministro dell’Interno perché ha messo il comandante della Sea Watch 3 nella condizione di non avere scelta”, ha esordito. Poi la difesa della Rackete: “Carola ha operato in uno stato di necessità creato ad arte dal ministro che non ha consentito l’approdo della nave a Lampedusa. Sono contento che ci sia un processo ho piena fiducia nell’operato della Magistratura”.
Orlando ha poi ribadito la sua idea circa il conferimento della cittadinanza onoraria. L’equipaggio, infatti, è stato “vittima di una sorta di monomania del Ministro dell’Interno, il quale non si occupa della sicurezza, ma si occupa soltanto dei migranti che sono soccorsi dalle Ong, ieri dalla Mare Jonio e oggi dalla Sea Watch”. Per questo, secondo il dem, l’Italia vivrebbe nell’emarginazione più assoluta rispetto al contesto Europeo, “con danni incalcolabili per la nostra economia e per la nostra stessa credibilità”. Parole alle quali, la replica di Salvini, non si è fatta attendere.
Il leader della Lega ha risposto poco dopo al Sindaco di Palermo attraverso un messaggio pubblicato tramite il proprio account Twitter: “Il sindaco sinistro di Palermo mi vuole denunciare…Tremo dalla paura”.
Il sindaco sinistro di Palermo mi vuole denunciare… Tremo dalla paura🤣🤣🤣https://t.co/d97Jmxv3Wv
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 1, 2019
Come riferito da Repubblica, la stessa Greenpeace tramite il proprio direttore esecutivo, Giuseppe Onofrio, ha preso le parti di Carola Rackete ritenendo legittima anche la sua manovra pericolosa per approdare a Lampedusa: “Chiunque vada per mare – ha dichiarato – sa di avere l’obbligo morale di salvare chi è in difficoltà. È un imperativo categorico, e per questo Carola ha fatto ciò che andava fatto”.
Fonte: Dire, Matteo Salvini Twitter, Repubblica