Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha proposto la concessione della cittadinanza onoraria della propria città all’equipaggio e allo staff della nave Sea Watch.
Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo da sempre in polemica con Matteo Salvini per la politica migratoria del Governo e, in particolare sul Decreto Sicurezza e sull’iscrizione all’anagrafe dei migranti, ora propone la cittadinanza onoraria all’equipaggio e allo staff della Sea Watch.
Un annuncio che ha fatto indubbiamente discutere, soprattutto alla luce del fatto che ora Carola Rackete, comandante dell’imbarcazione ong, è stata arrestata dopo aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza.
Come riportato dall’Ansa, la comandante della nave battente bandiera olandese è stata accusata anche dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e per rifiuto di obbedienza a nave da guerra. Tutto questo, al momento, non induce il Primo Cittadino del capoluogo siciliano a fare un passo indietro rispetto alla proposta.
Orlando ha spiegato che questa onorificenza sarebbe indirizzata “agli uomini e alle donne della Sea Watch per l’impegno mostrato di fronte al drammatico e inarrestabile flusso migratorio, contribuendo in modo determinante al salvataggio di vite umane” e – ha proseguito il Sindaco di Palermo – “per rendere omaggio a cittadini e cittadine che negli ultimi mesi sono protagonisti di una operazione di umanità e professionalità”.
Orlando ha sottolineato come le persone impegnate sulla Sea Watch sono da mesi al lavoro nel Mar Mediterraneo nel recupero di migranti da mettere in salvo in un porto sicuro. Già a gennaio scorso il Primo Cittadino di Palermo si era detto disposto ad accogliere i 47 immigrati raccolti in mare dalla nave dell’Ong “per rispondere alle ennesime tragedie del mare causate da politiche criminali e criminogene dell’Europa e dell’Italia”.
PalermoToday, riferisce come, a distanza di cinque mesi da quel fatto, il sindaco della città siciliana ha elogiato nuovamente l’equipaggio e lo staff dell’organizzazione tedesca per il loro “atto di amore e coraggio che giorno dopo giorno ha salvato e salva vite umane, ridato speranze e costruito un ponte di solidarietà nel mare Mediterraneo, anche contro logiche, politiche e leggi che poco hanno di umano e civile”.
Palermo si mobilità per #SeaWatch che sta esercitando il diritto alla vita e alla sopravvivenza, quello che è un diritto umano inalienabile. Quello che è inaccettabile è il blocco e questa maschera disumana del Governo Italiano. pic.twitter.com/GL1NFX3jQp
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) June 26, 2019
Fonte: Ansa, Palermo Today, Leoluca Orlando Twitter