Un’altra tragedia domestica, con un copione per certi aspetti già noto: Una bambina di appena otto mesi è stata trovata morta in casa con lividi e lesioni. La bimba, residente con la famiglia a Sant’Egidio del Monte Albino in provincia di Salerno nel quartiere San Lorenzo, è arrivata intorno alle 3.30 già priva di vita nell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore.
Gli agenti della squadra Mobile di Salerno e quelli del commissariato di Nocera Inferiore stanno cercando di capire le dinamiche dell’ennesima tragedia che colpisce gli indifesi, ascoltando i genitori e i vicini di casa. I medici le hanno trovato lividi, ecchimosi ed escoriazioni sul corpicino. Portata d’urgenza in ospedale si è potuto solo constatare il decesso, riporta Il Tempo.
Secondo quanto riportato dai vicini di casa della famiglia, il papà della bimba aveva precedenti penali e un passato con problemi di tossicodipendenza. Sembra che da poco si fosse allontanato da una comunità di recupero. “La madre veniva picchiata in continuazione” avrebbero testimoniato i vicini, che sentivano i bimbi piangere per i continui litigi. La piccola, infatti, aveva anche un fratellino due anni di cui al momento non si sa nulla.
“La famiglia protagonista di questa triste vicenda non è originaria di Sant’Egidio, ma vive nella mia città da circa un anno e mezzo – ha dichiarato il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Nunzio Carpentieri su Facebook – io stesso ho unito in matrimonio civile questa giovane coppia. Si tratta di una famiglia in oggettive condizioni di fragilità. Una situazione della quale immediatamente i nostri servizi sociali si erano fatti carico“. I vicini confermano la situazione di disagio della famiglia e mostrano le foto della bambina, bellissima.
“Le segnalazioni messe nero su bianco dal nostro ufficio – ha spiegato il sindaco Carpentieri – avevano riguardato anche l’allontanamento del padre della bimba da una comunità di recupero che stava frequentando, a seguito della quale si stavano valutando anche altre soluzioni di carattere più definitivo da adottare per salvaguardare il benessere dei bambini. Purtroppo la situazione è improvvisamente precipitata. Nelle prossime ore, parallelamente all’autorità giudiziaria, faremo tutto quanto in nostro potere per ricostruire l’accaduto“.
I genitori sono ancora in commissariato a Nocera Inferiore, dove sono stati ascoltati per l’intera mattinata dagli agenti del vicequestore Luigi Amato, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’inchiesta è affidata al pm Roberto Lenza della Procura di Nocera Inferiore mentre le indagini sono seguite dal commissariato di Nocera Inferiore e dalla squadra mobile di Salerno.
Contattato dall’Ansa il Primo Cittadino ha confermato: “I nostri servizi sociali avevano ricevuto alcune segnalazioni in merito alla famiglia della piccola e a quanto ci risulta avevano anche effettuato delle visite – riferisce il sindaco – sto per incontrare gli addetti dei servizi sociali per capire cosa è stato fatto e quale erano le problematiche relative a quella famiglia“.
È prevista per lunedì pomeriggio l’autopsia sul corpo della bimba. Il primo esame esterno ha riscontrato ecchimosi e lividi sul corpo ma l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore potrebbe sciogliere ogni dubbio sul decesso della piccola.
Fonti: Il Tempo, Ansa, Nunzio Carpentieri FB