Matteo Renzi e la sanzione Ue per il deficit: “Non piagnucolate”. Maria Elena pensa ai selfie

Matteo Renzi ha commentato su Facebook l’ultima proposta di Salvini riguardo al taglio fiscale di dieci miliardi di euro. Per il dem, si tratterebbe dell’ennesima pagliacciata per racimolare consensi.

 

 

 

 

Matteo Salvini ha fatto ritorno da Washington, dove si è recato per incontrare il Segretario e il Sottosegretario di Stato americano. Si è presentato, dicono, come un “piccolo-Trump” e una volta rientrato in patria ha rilanciato l’urgenza di una riforma fiscale, su modello USA, per risolvere il problema del calo demografico. E se la visita non ha avuto lo stesso effetto per la Segreteria di Stato americana – visto il report sulla questione migranti – le proposte in ambito fiscale rilanciate dal Ministro dell’Interno sembrano aver avuto il benestare di Giuseppe Conte, che ha parlato dell’iniziativa come di qualcosa “già sulla scrivania”.

Chi ha avuto da ridire, invece, è stato l’ex Premier Matteo Renzi che critica il Governo alla vigilia di una settimana cruciale per la procedura d’infrazione Ue per il debito eccessivo. “Salvini ha vinto le elezioni promettendo la luna: flat tax per tutti al 15%, seicentomila rimpatri, via le accise sulla benzina, asili nido, via la Fornero. Adesso, disperato, si limita a piagnucolare chiedendo 10 miliardi”, scrive su Facebook il Dem. La cifra, infatti, non sarebbe poi così alta per uno Stato come l’Italia e, sotto Governo renziano, la riduzione sarebbe stata maggiore. “Voi direte: ohi, ma 10 miliardi sono tanti. Per un privato certo. Ma siamo seri: noi abbiamo ridotto le tasse per molto di più, senza tutto questo casino. 10 miliardi, più o meno, è il costo degli 80 €. O della riduzione Irap costo del lavoro. O dell’abolizione dell’Imu e della riduzione dell’Ires. O di parte del progetto superammortamento e industria 4.0”, continua il post.

Renzi appare convinto di trovarsi di fronte all’ultima pagliacciata:“Noi abbiamo tagliato le tasse per più di dieci miliardi. Salvini non se ne è accorto, Di Maio non l’ha capito, Tria finge di non ricordarlo. E se hanno i numeri per evitare la procedura europea (speriamo!) è perché la nostra fatturazione elettronica vale cinque miliardi in più del previsto. Salvini urla sui social ma la verità è che non si rende conto di quello che dice. Ma quando si parla di soldi gli italiani non sono sprovveduti e presenteranno il conto a questi incompetenti. Hanno vinto con le fake news, saranno sconfitti della realtà”.

https://www.facebook.com/matteorenziufficiale/posts/10156800191629915?__xts__[0]=68.ARCBFgKOHc4UroSplB9rUuBZMeHwzvDkrOidcJzEEwce2hmEc4xe4GkTVWmFhs1p3HAdYWUNu70XMrDWPNhM77tSY7uwrFaOdaUy5mRFHs5qctrxoyJJbk7qirrsy9EsZHw3oWtAFyho_htqCJyMEy3iKBrGwgCSRIxBhj7pcLyKuzjuefq6jj33GjETDqs2QjdMnYssWtyHnb_aeNl4RJ4uilhfvHF-VyPL8hHWDwWKVpMfsrFCdVKS0gkYdZUPo80sZYlk23FXlgG1k1od68PrVYqvl9rxnnUI3chGf_M91fdsY4Cab6dgbdz0ra0PDkqjEou31P96_9zV&__tn__=-R

 

La riduzione della tasse è stato uno dei cavalli di battaglia del Governo PD. Tuttavia, nel 2015, rispetto al 2014, abbiamo pagato più tasse e imposte per 9,26 miliardi. Il prelievo fiscale, ovvero la somma di tasse e imposte, è aumentato dal 2014 al 2015, da 702,84 a 712,1 miliardi. A riportarlo è l’Istat, in un Report sui Conti Economici Nazionali del 23 settembre 2016. Nel documento è possibile notare tre dati:

Pil – Prodotto interno lordo -; prelievo fiscale – gli oneri dovuti e versati dai contribuenti allo Stato a titolo di imposta, tassa o contributo speciale, cioè quanto gli italiani hanno pagato allo stato in termini assoluti -; pressione fiscale – il rapporto tra l’ammontare delle imposte, dei contributi sociali e il Pil.

I dati del 2015 sono la conseguenza del ciclo economico dell’anno 2015 e della manovra del Governo Renzi nel 2014. Ecco i dati: il Pil aumenta dello 0,7%; la pressione fiscale rimane al 43,4%; il prelievo fiscale balza di 9 miliardi arrivando a 712,1 miliardi. Di conseguenza: la pressione fiscale del Governo Renzi è rimasta uguale a quella del Governo Letta; nel 2015, rispetto al 2014, gli italiani hanno pagato allo Stato 9 miliardi di tributi in più; il prelievo fiscale con Renzi è stato di 712 miliardi.

Maria Elena Boschi pensa ad altro

Sembra invece mollare un po’ la presa sul Governo Maria Elena Boschi, ex Ministro, avvocato e deputata Dem. L’ultima notizia è un selfie, con un commento che nulla ha di politico “Un po’ di sport di mattina per iniziare bene il w-e! Anche se qui a Firenze fa già molto caldo. E da voi? #fitness #weekend#sport #estate“. A criticare e lottare ci pensa l’ex Premier Renzi. Mentre entrambi forse continuano a pensare ad un futuro politico fuori dal PD

https://www.instagram.com/p/BzAL1qTIZKu/

Fonte: Facebook Matteo Renzi, Istat

Gestione cookie