Krajewski, una colletta per pagare le bollette agli abusivi: “E’ la Carità del Papa”

Krajewski deve saldare il debito degli inquilini dello stabile occupato a Roma. Per farlo, forse, potrebbe servirsi di una raccolta fondi lanciata su Popotus, inserto di Avvenire.

Krajewski bollette da pagare - Leggilo

 

Il gesto del Cardinale e elemosiniere di Papa Francesco Konrad Krajewski di riattaccare l’elettricità nel palazzo occupato in via Santa Croce in Gerusalemme continua a far discutere. Infinite polemiche si sono susseguite a quanto fatto, ma ciò che resta è il debito da pagare. Debito a saldare il quale, aveva detto Krajewski, ci avrebbe pensato lui stesso. Come sottolinea Francesco Borgonovo su La Verità, i soldi delle bollette non pagate potrebbero essere raccolti tramite una grande colletta prevista per il prossimo 30 giugno nel corso della “Giornata per la Carità del Papa”. Un evento al quale sono invitati a contribuire i fedeli di tutte le età, anche i più piccoli.

In un articolo apparso su Popotus, l’inserto per bambini – Avvenire, il quotidiano della Cei – si legge: “Ogni anno diamo una mano a raccogliere in tutte le parrocchie italiane le offerte della gente per la Carità del Papa, cioè quel salvadanaio del quale solo il Papa tiene la chiave e che gli serve proprio per pagare operazioni come quella di Roma, e un’infinità di altre in tutto il mondo. Domenica 30 giugno sarà la Giornata per la Carità del Papa: se nella tua parrocchia raccolgono le offerte per questo scopo siamo sicuri che darai una mano a Francesco anche tu”. E ancora: “Quest’anno vogliamo dare una mano più grande al Papa raccogliendo molti più fondi per le sue opere di carità. Proponiamo ai giovani (e giovanissimi) di vendere copie di Avvenire domenica 30 giugno nella propria parrocchia. Noi di Avvenire rinunciamo al ricavato, che andrà al Papa. Siamo certi che funzionerà alla grande: i più giovani sono anche quelli con più fantasia e più coraggio per iniziative come questa”.

Riassumendo, tra le persone che beneficeranno degli aiuti, potrebbero figurare anche gli occupanti abusivi. Come sottolinea ancora Borgonovo, “al netto dell’amara ironia, di sicuro i denari raccolti per la carità finiranno in parte anche a chi ne ha davvero bisogno. Ma è veramente singolare che, tra tutte le vicende possibili, il giornale dei vescovi scelga di prendere ad esempio proprio quella di Krajewski e del palazzo occupato (dove, per giunta, il 31 maggio è stata organizzata una nuova serata disco chiamata Amen, al grido di «Balliamo per difendere i nostri spazi di libertà»)”. Non si sa ancora con certezza da dove si prenderanno i soldi per pagare Acea. Ma qualcosa si può ipotizzare.

Fonte: Avvenire, La Verità

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