Tiziana, chi ha rubato il cellulare le restituisce solo la scheda: “La cattiveria umana non ha limite”

Tiziana Morra non si da pace. La donna aveva smarrito il cellulare, un Samsung A5, dove all’interno c’erano le foto e i messaggi di Alessandro, suo figlio morto del 2017 per un diabete non diagnosticato. L’appello lanciato per avere indietro l’apparecchio ha avuto risposta: ma non abbastanza.

Tiziana Morra restituiscono scheda - Leggilo

Tiziana Morra, la madre di Alessandro Farina il ragazzino di 13 anni morto nel 2017 per un diabete giovanile di Tipo 1 non diagnosticato – ha riavuto la microsd del suo cellulare che aveva smarrito. L’appello lanciato dalla donna su Facebook, e poi diffuso anche grazie alla trasmissione Chi l’ha visto, per riavere indietro l’apparecchio elettronico al cui interno si trovavano i ricordi del figlio, ha fatto presa ma non abbastanza. Infatti, molti messaggi audio o file non si trovano nella scheda, ma all’interno del cellulare. Cellulare, un Samsung A5, che non è stato perduto, ma rubato da qualcuno che ne ha sfilato la sim e la memoria e ne ha tenuto il resto. Un valore di circa 250 euro.

“Purtroppo oggi 8 giorni che non ho più il cellulare – scrive Tiziana Facebook – anzi quel cellulare dove c’erano i nostri ricordi, i nostri messaggi. Il mondo intero ha condiviso questo dolore dandomi consigli su come recuperare i dati… trasmettendomi affetto… ma purtroppo c’è ancora gente senza cuore, senza rispetto per il dolore degli altri… ecco, il telefono non è stato trovato né ci sono residui di cellulare rotto a terra, però ho ricevuto la Microsd. Una scheda piccola nera è stata trovata, il resto no. Non ci posso credere. Purtroppo i messaggi vocali stavano su quel cellulare e il resto delle foto stavano lì ma x questa persona il valore di quel cellulare era più grande del mio dolore… nonostante gli avrei fatto un regalo in denaro oppure comprato il cellulare ha preferito farmi del male. Penso che la cattiveria umano non a limite”.

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Fonte: Facebook Tiziana Morra, Rai3

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