“Il Presidente della Camera non è riuscito a far cadere il Governo, per ora”

Trovato accordo sullo sblocca-cantieri. Lega e M5S hanno raggiunto un’intesa, con il beneplacito di Giuseppe Conte che sembra aver fatto centro con gli avvertimenti dati in Conferenza. Pace fatta, almeno per ora. E per qualcuno le speranze del Presidente della Camera Roberto Fico sono così sfumate, almeno per ora.

Sblocca cantieri, intesa di Governo - Leggilo

 

“Se entro quindici giorni non ci sarà un accordo sarà un problema”, aveva detto questa mattina il Vicepremier Matteo Salvini dopo il caos scoppiato intorno all’emendamento sul decreto Sblocca cantieri. E in effetti non c’è voluto molto meno tempo per risolvere la cosa, visto che, dopo qualche ora di trattativa, Lega e M5S – i due alleati di Governo sull’orlo di una rottura – sembrano aver trovato un accordo. Come riporta AGI, infatti, si sarebbe deciso per uno stop parziale alle norme del Codice degli appalti. L’annuncio è arrivato verso l’ora di pranzo e, secondo quanto sostenuto dai due capigruppo al Senato, Massimiliano Romeo e Stefano Patuanelli, sarà proposto un emendamento – al voto domani in Aula – che prevede la sospensione di alcuni punti rilevanti del codice per due anni, in attesa della definizione di nuove regole per liberare le imprese dalla burocrazia. Saranno garantite, specificano i due, le soglie già in vigore per i subappalti e salvaguardati gli obblighi di sicurezza per le imprese.

I tentativi di Giuseppe Conte di mettere pace tra Di Maio e Salvino sono andati a buon fine e l’appello lanciato ieri in Conferenza sembra non essere rimasto inascoltato. Sarebbe stato il pentastellato a chiamare il capo del Viminale per invitarlo ad una riconciliazione mettendo da parte i malumori. Non si esclude, quindi, che potrà essere convocato nelle prossime ore un Consiglio dei Ministri. Nel mentre, Conte si dice soddisfatto per il fatto che i “leader della maggioranza siano tornati a parlarsi”. Nel pomeriggio, riferisce l’Adnkronos, il Viceministro Luigi Di Maio ha avuto un colloquio con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel quale avrebbe ribadito l’intenzione di proseguire l’esperienza di governo.

“Roberto Fico non è riuscito a far cadere il Governo”

E, nel mentre, vanno perdute le speranze di Roberto Fico. Secondo il senatore di FDI Ignazio La Russa,il Presidente della Camera avrebbe un unico obiettivo: rompere qualsiasi asse e legame con la Lega e Salvini per sperare in un Governo M5S-PD. Un connubio qualche volta accennato e subito spento dai democratici. Il commento di La Russa è arrivato di microfoni di “Cosa Succede in città“, su Radio Cusano Campus, e si riferisce alle polemiche conseguenti alle dichiarazioni di Fico in occasione del 2 giugno. “La frase di Fico – ha detto il senatore – non mi ha stupito, perché quello che ha detto fa parte di una strategia nota da tempo – parlando con i giornalisti il Presidente aveva detto che quella 2 Giugno doveva essere intesa anche come festa dei Rom e dei Migranti Nda – Non a caso Fico non è stato chiamato al governo dai 5 Stelle, ma è stato parcheggiato in un posto dorato quale è la presidenza della Camera. Ma chi è ministro, chi è capo delle forze armate non può permettersi di comportarsi come Elisabetta Trenta in questi ultimi giorni”, dice La Russa.

Per il Senatore, infatti, il Ministro della Difesa, anche lei in quota Cinque Stelle, sarebbe stata complice di Fico nel voler dedicare la parata del 2 Giugno ai Migranti e ai Rom, perchè non ha preso le distanze da Fico. “La festa della Repubblica è di tutti gli italiani ma almeno la sfilata militare credo vada dedicata alle forze armate, come è sempre avvenuto”, conclude La Russa. Per ora, quindi, ai vertici sembra essersi trovato un accordo. Ma il Decreto crescita, altro elemento di scontro tra i due leader dell’esecutivo, potrebbe riaprire un nuovo scenario di tensione.

Fonte: Ansa, Adnkronos, Radio Cusano Campus

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