Matteo, 5 anni, schiacciato da un cancello: “I soccorsi arrivati dopo 40 minuti”

Dramma a Roma. Matteo, un bimbo di cinque anni, è rimasto schiacciato dal cancello della sua abitazione. Gravissime le sue condizioni, ma è polemica sull’arrivo dei soccorsi, giunti sul posto dopo circa 40 minuti.

roma bambino schiacciato cancello - Leggilo

Un altro bimbo potrebbe perdere la vita. Ma questa volta, per fortuna, la tragedia non si è consumata tra le mura domestiche, come le ultime pagine di cronaca nera ci hanno abituato. Non ci sono state violenze da parte dei genitori, né piedini bruciati. Il dramma si è verificato in via Antonio Rivautella, in zona Longarina, a Ostia Antica. Matteo U, un bambino di soli 5 anni, è rimasto schiacciato da un cancello e le sue condizioni attuali sarebbero gravissime.

A riportare la notizia Ansa e Adnkronos, che ricostruisce quanto accaduto nel pomeriggio di ieri. Il fatto è avvenuto dopo le 18.00, nei pressi dei campi da calcio dell’associazione sportiva Totti Soccer School. Il piccolo stava chiudendo il cancello della sua abitazione quando la struttura a binario scorrevole gli è crollata addosso, schiacciandolo. Sul posto, giunti i Vigili del fuoco che, non senza difficoltà, lo hanno liberato togliendogli da dosso il peso della struttura. Il bimbo è stato caricato su un’eliambulanza e trasportato in gravi condizioni all’ospedale Bambino Gesù di Roma, poi al Policlinico Gemelli dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Le sue condizioni sarebbero gravissime: Matteo avrebbe riportato vari traumi e un trauma cranico con ematoma cerebrale. La prognosi resta riservata e sono fondamentali le prossime 24 ore per determinare gli sviluppi della faccenda.

Sul posto, giunti anche i Carabinieri di Ostia Antica che hanno messo sotto sequestro il cancello e stanno effettuando i rilievi. Le polemiche, però, sono scoppiate sull’arrivo dei soccorsi. Infatti, sostengono alcuni testimoni che erano in zona al momento del fatto, sarebbero arrivati dopo quaranta minuti. Parole smentite dai sanitari del 118 che confermano di essere arrivati sul posto, con ambulanza e automedica, alle 18.35. La prima chiamata era arrivata alle 18.23.

Fonte: Ansa, Adnkronos

Gestione cookie