È partita una corsa contro il tempo per trovare la cifra necessaria ad operare negli Stati Uniti Gianpiero Saglimbene, padre di due figli piccoli, che lotta da tempo contro una rara forma di sarcoma.
Gianpiero Saglimbene, sergente maggiore dell’Esercito – in servizio presso i “Lancieri di Novara“, a Codroipo – è affetto da una rara e aggressiva forma di sarcoma desmoplastico a piccole cellule rotonde. La diagnosi è arrivata nel 2014 ma il male è ora giunto allo stadio terminale. Una storia che ricorda quella di Patrick Majda, terminata quella purtroppo senza un lieto fine. Giampiero, 37 anni, lotta da anni per il bene di sua moglie, Barbara Rado, e dei suoi due figli piccoli, Andrea e Lorenzo. Per questo, cercando di salvare il salvabile, si è messo alla ricerca di casi analoghi al suo ed è così che è venuto a conoscenza della storia di Orlando Fratto, 36 anni, affetto dal suo stesso male e salvato in estremis grazie ad un’operazione eseguita negli Stati Uniti, al Columbia University Medical Center, dal dottor Kato Tomoaki attraverso la “Whipple”, una tecnica innovativa.
A tal proposito la moglie del militare ha pubblicato un post su Facebook: “Noi siamo in contatto con il dottor “Kato” il quale sta esaminando il quadro clinico di Gianpiero. Gianpiero è un guerriero che nonostante tutto non ha mai smesso un’attimo di combattere, soprattutto per i suoi meravigliosi figli di 6 e 7 anni, che hanno ancora tantissimo da imparare da lui e soprattutto che hanno tanto bisogno di lui come ogni bambino ha bisogno dei propri genitori, per la sua amatissima e giovane moglie e per la sua famiglia”. Barbara ha quindi lanciato l’idea di una raccolta fondi per riuscire ad ottenere i 600mila euro necessari per riuscire a portare il marito negli USA a compiere questo costoso, ma forse risolutivo, intervento.
“Siamo qui a scrivere oggi per chiedervi un’ aiuto, condivisione e sostegno per l’operazione, ogni piccolo gesto in questo momento può essere fondamentale per la vita di un’intera famiglia e non di una sola persona… affinché il vostro sostegno e contributo possa salvare il nostro amatissimo Gianpiero e far si che anche lui possa avere questa possibilità, perché tutte le persone che hanno bisogno dovrebbero avere almeno una possibilità nella VITA”, continua il post. Ebbene in pochi giorni la somma, apparentemente irragiungibile, è stata raccolta grazie ai social. In soli 5 giorni quasi 30 mila persone hanno versato un importo superiore ai 600 mila euro richiesti con un’accelerazione certiginosa nelle ultime ore. Solo poche ore fa FoggiaToday parava di un traguardo ormai prossimo. E quel traguardo ora è stato raggiunto. È possibile continuare a donare, tuttavia, perchè è ben immaginabile che le spese future sarannno molte e potranno superare la somma raccolta fino ad ora. Si puà aiutare la famiglia di Gianpiero attraverso la pagina Facebook dedicata o attraverso un bonifico qui sotto riportato:
IBAN:
IT76Y0760115700001012015028
BIC/SWIFT:
BPPIITRRXXX
INTESTATO A Gianpiero SAGLIMBENE e Barbara RADO
Poste Italiane filiale di Codroipo (UD)
CAUSALE: DONAZIONE PER GIANPIERO.
E’ possibile contattare la famiglia di Gianpiero scrivendo alla mail barbaraegiampy@libero.it
Fonte: Facebook Gianpiero Saglimbene, Foggia Today
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