Gad Lerner ha commentato i risultati delle Europee di domenica attribuendo la vittoria della Lega alla classe sociale e alla provenienza dei votanti. Intanto, il giornalista si prepara al debutto, su Rai3, della sua trasmissione che tratterà, la prima serata, della Lega e di Salvini.
Si prepara al debutto del suo nuovo programma televisivo, “L’Approdo“, il giornalista Gad Lerner. In onda dal 3 giugno su Rai tre, in seconda serata, la prima puntata sarà interamente dedicata alla Lega. Quella Lega nemica dichiarata dei radical, che ha stravinto, prima nei sondaggi, dopo con il voto di domenica e i dati certificati dal Ministero dell’Interno, raggiungendo il 34% di consensi. Ha lssciando alle spalle PD, M5S e opposizioni, con vantaggi forse incolmabili nel breve periodo. Un risultato quasi storico per il partito di Matto Salvini che, a quanto pare, può dormire sogni sereni senza avere dubbi sul suo futuro, almeno a breve. Il voto italiano si è orientato in senso sovranista, e le motivazioni potrebbero essere diverse. Secondo Lerner, però, il trionfo si spiega così:
“L’Italia leghista è un rivolgimento profondo, sociale e culturale prima ancora che politico, come testimonia il voto nelle ex regioni rosse. Già in passato le classi subalterne si illusero di trovar tutela nella trincea della nazionalità. Non finì bene”, ha scritto su Twitter il giornalista. Il riferimento, tutt’altro che velato, è al ventennio Fascista.
A dare il voto, quindi, sarebbero state le classi subalterne. Classi subalterne che posso creare orrori, era stato il monito di Lerner solo qualche giorno fa. Queste le sue parole, riportate dall’Adnkronos: “Tra alcuni anni proveremo vergogna per il comportamento del nostro governo, per la denigrazione di chi pratica il soccorso in mare, per l’offesa recata a dei sofferenti trattati come se fossero dei furbi e ci chiederemo come sia stato possibile accettarlo”. Un’idea, quella delle classi subalterne, non dissimile da quella data da Gianni Cuperlo, del PD che in un’intervista a La7 ha dato la sua personale interpretazione sul consenso alla Lega. Secondo il dem, infatti, il trionfo della Lega in Sardegna – dove è risultato essere primo partito – si spiegherebbe con il basso tasso di scolarizzazione. Chi ha votato Lega, non avrebbe concluso le scuole elementari. Per questo, non avrebbe capacità di analizzare la situazione politico sociale in Italia. Chissà quale potrebbe essere la soluzione in un’ottica Dem. Forse impedire il voto alle “classi subalterne” o affidarsi a governi tecnici sine die. Forse dovrebbero teorizzare meglio queste idee e dirlo chiaramente. Anche per far capire meglio chi sono loro, dopo che loro hanno deciso chi sono gli altri.
Chiara Feleppa
Fonte: Ministero dell’Interno, Rai 3, La 7, Twitter Gad Lerner, Adnkronos
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