Leonardo, due anni, muore in casa a Novara: accusati la madre e il compagno

Il bimbo di due anni morto a Novara, Leonardo, sarebbe deceduto non per cause naturali. Sua madre e il compagno sono accusati di omicidio volontario e sono stati iscritti al registro degli indagati.

Bimbo ucciso a Novara - Leggilo

Troppe bugie dinanzi ad un’evidenza sconvolgnte: mentre emergono nuove inquietanti rivelazioni sul piccolo di due anni deceduto a Milano, ucciso di botte dal padre, notizie terribili arrivano sul contro del piccolo Leonardo, il bimbo di soli 20 mesi deceduto intorno alle 11 di giovedì 23 maggio, nella sua casa, come riportato da Adnkronos. Due storie simili sia per modalità che per esito, visto che anche in questo caso sarebbero stati gli adulti a lui più vicini a causarne il decesso.

Secondo le ricostruzioni, Leonardo era nel suo appartamento di corso Trieste, a Novara, con sua madre e il suo compagno. I sanitari, allertati dai due e giunti sul luogo, hanno cercato di rianimare il piccolo che è morto in ambulanza, durante la corsa disperata contro il tempo per arrivare all’ospedale Maggiore. Sul corpo del bambino sono stati ritrovati ematomi sospetti e proprio per questo i sanitari hanno allertato le Forze dell’Ordine. Gli agenti hanno quindi avviato le indagini, e la versione della madre e del compagno è sembrata essere poco plausibile. Entrambi sostenevano il bimbo fosse caduto dal lettino. I due, al termine di un interrogatorio in questura e in Procura, sono stati iscritti nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio, e la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo sul caso.

Nell’interrogatorio i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il Procuratore capo di Novara, Marilinda Mineccia, invita però a stare lontani da false ipotesi: “Siamo alle fasi preliminari dell’indagine, è presto per avanzare accuse precise”. Si attende infatti l’esame autoptico, che verrà effettuato nei prossimi giorni, per stabilire le cause esatte e far luce su una vicenda che, per quanto tragica resta, ad oggi, ancora decisamente oscura.

Fonte: Adnkronos

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