La Corte europea per i diritti umani, detta CEDU, con sede a Strasburgo, ha lanciato un appello all’Italia chiedendo di fornire alloggi ai Rom che vivevano in un insediamento nomade a Ponte Riccio.
Tre rom di nazionalità bosniaca – di cui due madri – con i loro dieci figli di età compresa tra i 2 e i 16 anni, hanno fatto ricorso dopo essere stati sfrattati dall’insediamento nomade dove vivevano, a Ponte Riccio, tra Giugliano e Qualiano. Lo scorso 5 aprile, infatti, era arrivato un ordine di espulsione per motivi di sanità pubblica e di sicurezza e il 10 maggio si era concretizzato il tutto, in un’operazione congiunta tra le Forze dell’Ordine che aveva smantellato l’insediamento. E visto che non c’era nessuna casa popolare pronta per loro, i rom si sono stanziati ad Ischitella, vicino Castel Volturno, come riportato da Napoli Today.
I bosniaci hanno presentato quindi ricorso, facendo appello alla Cedu – Corte europea per i diritti dell’uomo – affinché venisse attuata una soluzione provvisoria per fornire alloggi, anche temporanea. Non c’è stata risposta, però, da parte del Governo italiano. Per questo, la Corte si è mobilitata usando termini più forti: “L’Italia si adoperi subito per fornire in tempi strettissimi alloggi ai minori e alle famiglie coinvolte nello sgombero”. Quindi è l’Italia, e non la Bosnia, a dover farsi carico della situazione, secondo la Corte che null’altro è se non un ente sovranazionale, come riportato da Il Corriere della Sera.
Il Vicepremier Matteo Salvini ha così commentato sul suo profilo Twitter: “La Corte vuole obbligarci a dare le case ai ROM? Motivo in più per votare Lega, domenica”. E in effetti, a pochi giorni dal voto che potrebbe smuovere le carte in tavola in Europa, la situazione in Italia sembra essere di una tuttologia senza precedenti. Ciò che si è perso, in fondo, è la competenza dei ruoli. Così abbiamo un cardinale, elemosiniere e spalla destra del Papa, che decide di fare carità scendendo autonomamente in un sottoscala di un palazzo occupato; abbiamo anche la toga che decide di aprire i porti – si veda il caso Sea Watch delle ultime ore; e adesso le Corti europee che ordinano di dare case. Così, fanno notare, “la sinistra democraticamente estinta dagli elettori, vuole governare”. Servendosi, cioè, delle magistrature, specie quelle sovranazionali.
La Corte Europea vuole obbligarci a dare le case ai ROM? Ahahahahah. Motivo in più per votare Lega domenica!!!
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 20, 2019
Fonte: Twitter Matteo Salvini, Il Corriere della Sera, Napoli Today