Air Force Renzi dimenticato, ora i giudici indagano sui voli di Stato di Salvini

Matteo Salvini è abituato alle indagini, o ai “balletti”, come definisce le accuse che gli vengono rivolte contro. L’ultima, indaga sui voli effettuati dal Vicepremier per motivi non strettamente istituzionali.

Corte dei Conti indaga su Air Force e Salvini - Leggilo

La Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo sui voli di Stato effettuati dal Vicepremier Matteo Salvini, per accertarsi se il Ministro dell’Interno abbia viaggiato o meno su aerei ed elicotteri della polizia per “fini non strettamente istituzionali”. La Procura della Corte parla di un atto dovuto per evidenziare un’eventuale sperpero di risorse pubbliche da approfondire, quasi certamente, con una richiesta di atti che verrà avanzata nelle prossime ore al Viminale, come riportato da Adnkronos.

La Corte dei conti aveva proceduto a fare lo stesso con l’Airbus A-340, meglio conosciuto come “Air Force Renzi”, che l’attuale Governo sta cercando di ridare indietro a Etihad, come riportato dall’Ansa. Il velivolo dell’ex Premier Renzi, infatti, valeva sul mercato non più di 50 milioni di euro ed è stato invece fermato per circa 168 milioni e 205mila euro. Qualcosa non tornava, ed emerse un cattivo affare legato anche al tentativo di voler aiutare l’Alitalia in crisi, che incassò dall’operazione 7,3 milioni di euro. A questi si aggiungevano 31 milioni di euro per manutenzione. Le spese dell’aereo di Stato di Renzi fuorno stellari: 32 milioni di euro, a cui si aggiungevano i 12 milioni di euro per il supporto a terra e altri 4 milioni di euro per la formazione dei piloti. Un aereo antieconomico ed inutile, tant’è che neanche Etihad sembra più volerlo – tanto che ha aperto un contenzioso con Alitalia.

Cifre che non si riscontrano nei voli del Vicepremier Salvini né in quelli di Luigi Di Maio. Sono indagato dappertutto, su tutto: per sequestro di persona, per razzismo. Penso che il lavoro che sto facendo per gli italiani sia apprezzato. E penso di essere uno dei ministri che è costato di meno nella storia italiana”, ha commentato Salvini che rigetta le accuse di irregolarità o di voli di Stato utilizzati per fare comizi, come riportato dall’Ansa.

“Sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario”, ribadisce il Ministro dell’Interno. E se il M5S parla di una faccenda da chiarire, il PD non perde occasione di appigliarsi al nulla per fare polemica. Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati dem, ha criticato “il silenzio” del fronte pentastellato. “Il censore Di Maio non ha ancora detto una parola contro l’indagine della Corte dei Conti sull’uso improprio dei voli di Stato da parte di Salvini. Per il leader grillino evidentemente non è importante che il ministro degli Interni faccia la sua campagna a spese degli italiani”, ha scritto Rotta su Twitter. Eppure, proprio sulla questione il PD dovrebbe tacere. Forse, qualcuno, dovrebbe ricordargli i costi dell’Air Force di Renzi e rinfrescargli la memoria.

Fonti: Adnkronos, Twitter Alessia Rotta, Ansa,

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