La Mare Jonio è entrata in acque italiane, poche ore fa, e chiede un porto sicuro dove sbarcare circa 30 migranti che ieri sono stati soccorsi a bordo di un gommone al largo della Libia.
La Mare Jonio, la nave della Ong “Mediterranea Saving Humans“, ieri ha raccolto 30 migranti a bordo di un gommone in avaria, a circa 40 miglia dalle coste della Libia. L’imbarcazione si è poi diretta verso Lampedusa, e una volta superato il limite delle 12 miglia a sud dell’isola, è stata raggiunta da due motovedetta della Guardia di finanza per un controllo, come riportato da AnsaMed. “Chiediamo l’ingresso in un porto sicuro dove sbarcare uomini, donne incinte e bambini”, ha poi fatto sapere la Ong sul suo profilo Twitter questa mattina, all’alba:
Chiediamo ingresso in porto sicuro dove sbarcare uomini, donne incinte e bambina a bordo. #MareJonio
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) May 10, 2019
Ieri sera, sempre quanto riferisce la Mediterranea, la Jonio aveva chiesto al Centro di coordinamento dei soccorsi italiani – MRCC di Roma – un porto sicuro. Ma è arrivata immediata la replica del Viminale, che ha risposto di rivolgersi alle autorità Libiche:
La #MareJonio ha chiesto al Centro di coordinamento dei soccorsi italiano (MRCC di Roma) un porto sicuro. Ci è stati inoltrata una mail del Viminale che chiede di fare riferimento alle "Autorità Libiche", quelle di un paese in guerra dove i diritti umani non esistono.
— Mediterranea Saving Humans (@RescueMed) May 9, 2019
La Libia, dove è in corso ormai una guerra civile – dopo l’offensiva del generale Haftar al governo di Tripoli di Serraj – è zona ad alto rischio, ma il Vicepremier Matteo Salvini non ha intenzione di cedere sulla questione dei porti e ribadisce il pugno duro in tema migranti che porta avanti dall’inizio del suo mandato. La nave, che ha visto coinvolto il capomissione Luca Casarini, indagato per immigrazione clandestina, dovrà desistere dall’andare oltre.
Nelle stesse ore 36 migranti sono stati soccorsi, mentre si trovavano a bordo di un’imbarcazione che stava per affondare, a circa 75Km dalla Libia. I migranti sono stati messi in sicurezza dalla nostra Marina militare. Il soccorso metteva sull’allerta il Ministero dell’Interno mentre il Premier Conte annunciava la disponibilità di 4 paesi europei – Francia, Malta, Lussemburgo, Germania – di accoglierli. I 36 migranti sono diretti verso il porto di Augusta, dove verranno fatti sbarcare nelle prossime ore.
Fonti: Mediterranea Saving Humans Twitter, AnsaMed