E così Oliviero Toscani torna ad offendere quelli che dovrebbero essere sue concittadini. E così, nuovamente, dobbiamo prenderci gli attacchi di chi, per sostenere gli immigrati, se la prende con gli italiani prendendosene gioco. Quattro risate e via, nella mente del fotografo siamo nuovamente dei coglioni.
È un Oliviero Toscani incontenibile quello che si è presentato ai microfoni del programma radiofonico “La Zanzara“. Il fotografo, solito ad affermazioni forti e polemiche, non si tira indietro nemmeno questa volta. E nel suo mirino, sulle frequenze di Radio 24, finiscono gli italiani che criticano l’immigrazione incontrollata: “Lasciar entrare gli immigrati sarà la nostra fortuna invece di quei quattro coglioni di italiani che non capiscono niente”. La più pesante stoccata è però riservata nei confronti del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, reo di aver chiuso i porti: “Gli auguro che succeda a suo figlio di essere su una barca e non gli permettono di sbarcare, può darsi che gli succeda”. Toscani, quindi, non risparmia nemmeno il figlio del leader della Lega pur di insultare il suo odiato politico.
Una serie di insulti quasi incredibile nei confronti del Vicepremier, come accaduto diverse volte, il tutto al fine di difendere i migranti: “Salvini è un incivile. Ma che clandestino del cazzo – continua – cosa vuol dire clandestino? Non sono clandestini sui barconi, c’è della gente. Clandestino è il Padre Eterno, che non l’ho mai visto”. Da questo punto in poi Toscani è completamente a ruota libera e farfuglia. Per il fotografo, al numero uno del Carroccio “non gli tira più l’uccello”, ma non è tenero neppure sul resto dei sovranisti: “Abbiamo una destra ignorante”.
E se, come detto, “quei quattro coglioni di italiani” non capiscono niente: “La Gioconda è italiana perché l’ha fatta Leonardo da Vinci. Ma è meglio resti in Francia perché è curata meglio che se ce l’avessimo noi”. Un sentimento che lo fa sentire più transalpino che italiano: “Smettiamola con questo campanilismo che ci rincretinisce – aggiunge – io mi sento più vicino a Parigi che a Canicattì”. E non ci stupisce visto che, qualche tempo fa, aveva chiesto che gli fosse tolta la cittadinanza.
Infine, anche il concetto stesso di patria viene completamente demolito con parole molto chiare: “Mi fa schifo, è roba ottocentesca”. E ci si poteva far mancare un pensiero dedicato a Benito Mussolini? Ovviamente no, e infatti Toscani afferma: “Si dice che Mussolini dovesse scopare una donna al giorno… quelli che devono dimostrare di scopare una donna al giorno secondo me sono degli impotenti che devono dimostrare di non esserlo”.
Fonte: La Zanzara