Gino Strada: “Dobbiamo liberarci di Matteo Salvini, è un fascista”

Il fondatore di Emergency Gino Strada è tornato all’attacco del Vicepremier Salvini, questa volta sfruttando come pretesto le celebrazioni del 25 aprile.

Gino Strada Salvini fascista - Leggilo

Ha da poco compiuto 71 anni Gino Strada, fondatore dell’Ong italiana Emergency. E, nonostante l’età avanzi, le sue idee non si muovono di un centimetro. Il medico, padre di Cecilia – che ha abbandonato la baracca dopo alcuni contrasti interni – è tornato all’attacco del Vicepremier Matteo Salvini, riprendendo l’ormai noto parallelismo tra il Ministro dell’Interno e il fascismo, idea di cui si è fatto portavoce, nei mesi scorsi, il filone anti-salviniano, che l’ha accostato disastrosamente e erratamente alla figura di Benito Mussolini.

L’aveva detto, ad esempio, lo scrittore Andrea Camilleri; oppure, il giornalista Gad Lerner. Avevano denunciato il “clima di terrore che si respira in Italia”, e lo stesso Strada aveva accusato Salvini di compiere “crimini nei confronti dell’umanità”. Il medico umanitario ha partecipato al corteo di Milano in occasione del 25 aprile, quella festa partigiana e comunista che dovrebbe essere momento di ricordo di una vicenda storica e che invece è finita ieri per essere momento di attacco all’azione di Salvini, le cui idee, per quanto possano andare a destra, non c’entrano nulla con la dittatura fascista né, tanto meno, con i partigiani. In passato, il Ministro degli Interni aveva dichiarato di non riconoscersi nei valori dell’antifascismo, visto che chi difende quei principi poi impedisce agli avversari di intervenire nei comizi in piazza. Comunque, Salvini non c’era, ieri, a cantare “Bella Ciao“: era a Corleone per un evento contro la mafia: “Una manifestazione non in contrasto con le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione”.

E nel mentre, Strada pensava a Salvini, come riportato da La Stampa: “Non ha idee destrorse, è un fascista. E sono ben contento che non partecipi alla festa della Liberazione. Questa festa ha un’importanza particolare visto il clima che c’è in Italia, Al governo ci sono dei fascisti, mi sembra il caso di ribadire con forza che ci sono altri valori, che non sono i loro”, ha detto ai cronisti. Poi, con la sua solita dialettica degna di garbo, ha proseguito l’attacco: “Di Salvini non penso niente, spero solo che si tolga dai coglioni, è un fascista e vuoi che festeggi il 25 aprile?”, ha concluso.

In realtà, visti i sondaggi, il Vicepremier sembra ben distante da fare le valige e lasciare le redini dell’Italia ad altri. Ma comunque, se Strada vuole crederci ci creda. Intanto, Salvini ha condiviso il video delle parole del fondatore di Emercency sul suo profilo facebook, senza dilungarsi nei commenti. “Che democrazia”, questa la didascalia. E in effetti ci sarebbe da chiedersi che idea hanno, della democrazia, quelli che ieri sfilavano nelle piazze.

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Fonti: La Stampa, Facebook Matteo Salvini

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