Hanno tentato disperatamente di rianimarlo ma si era capito fin da subito che era un’impresa praticamente impossibile. I dettagli si sono conosciuti dopo. Una vacanza con il padre finita nel peggiore dei modi. E’ Elia Pietschmann il giovane motociclista di 29 anni morto ieri lungo la strada statale 125 tra Siniscola e Santa Lucia, al chilometro 256, sulla costa nord orientale della Sardegna.
Qualche giorno fa era accaduto ad un giovane di soli 16 anni Alessandro Lalli mentre percorreva i tornanti del monte Cornua, in provnincia di Genova. Ha perso il controllo. E’ accaduto pochigiorni dopo a Domenico De Deo, 35 anni mentre stava per tornare a casa: ha perso il controllo e si è schiantato contro un palo. E’ accaduto ad Elia, ieri.
Il ragazzo, in sella alla sua moto, è volato giù da un cavalcavia e a nulla sono valsi i soccorsi e il trasporto con l’eliambulanza all’ospedale di Olbia, dove è deceduto poco dopo l’arrivo mentre i medici hanno tentato di fare l’impossibile. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di lunedì, alle ore 19 circa, giorno di Pasquetta. Dopo aver perso il controllo della moto in prossimità di una curva Pietschmann è volato precipitando in una scarpata. La moto è rimasta lì sull’asfalto, mentre Elia veniva catapultato oltre il parapetto, giù nel dirupo, come riportato dall’Ansa. Viene da pensare che se avesse voluto farlo di proposito non ci sarebbe mai riuscito. Una scena irreale volo che non gli ha lasciato scampo. I Vigili del Fuoco sono accorsi per recupare il corpo tra le sterpaglie e affidarlo all’elicottero, nel tentativo di salvarlo. E’ giunta anche la Polizia stradale di Nuoro per i rilievi. Non sono stati coinvolti altri mezzi. Ha pensato a tutto il destino.
Il dramma è avvenuto sotto gli occhi del padre, anch’egli motociclista, che seguiva Elia a poca distanza. I due, entrambi pisani, avevano raggiunto la Sardegna portando con loro le motociclette e stavano trascorrendo qualche giorno di vacanza assieme. all’insegna della comune passione per le due ruote. Elia Pietschmann, nato a Pisa, faceva l’attore di professione, aveva recitato anche in alcune puntate dei ‘Delitti del Barlume‘, conseguendo – nel 2003 e 2004 – importanti riconoscimenti al Festival del Cinema di Bergamo come migliore attore protagonista e come migliore attore non protagonista. Il ventinovenne aveva inoltre partecipato alla trasmissione televisiva Quelli Che Il Calcio come co-regista nel 2014 e – con lo stesso ruolo – aveva diretto le riprese di concerti di Piero Pelù, Caparezza, Afterhours e Giovanni Lindo Ferretti.
Fonte: Ansa
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