Migranti: indagati Conte, Di Maio e Toninelli per sequestro di persona

Matteo Salvini non è l’unico ad essere finito sotto indagine con l’accusa di sequestro di persona. Con lui anche il Premier Giuseppe Conte, il Vicepremier Di Maio e il Ministro delle infrastrutture Toninelli.

Sea Watch: indagati Conte, Toninelli e Di Maio - Leggilo

Il caso della Nave Diciotti sembra ripetersi. Il Vicepremier Matteo Salvini è stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati per il reato di “sequestro di persona commesso in Siracusa dal 24 al 30 gennaio 2019″, questa volta nei confronti della Sea Watch. La nave – di bandiera olandese ma appartenente ad una ong tedesca – prese a a bordo circa 47 persone si rifiutò di consegnarli alla Guardia Costiera Libica e si diresse verso l’italia. L’imbarcazione rimase ferma davanti alle acque di Siracusa per dieci giorni prima di poter scendere al porto di Catania. Dopo il vicepremier Salvini finiscono sotto indagine con l’accusa di sequestro di persona, anche il Premier Giuseppe Conte, l’altro braccio del Governo Luigi di Maio, e il Ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli.

La Procura di Catania ha ha tuttavia formulato l’ipotesi di reato con contestuale richiesta di archiviazione da parte del procuratore Carmelo Zuccaro. L’istanza è stata presentata al Tribunale dei Ministri di Catania – detto anche Tribunale per i reati ministeriali, come riportato dall’Ansa. Ora restano 90 giorni al Tribunale per decidere. In caso decidesse per la messa in stato di accusa, la competenza passerebbe al Parlamento per Conte; a Palazzo Madama per il senatore Toninelli; e alla Camera per Di Maio. Anche per il Vicepremier Salvini. E’ vero che Carmelo Zuccaro ha presentato una “contestuale richiesta di archiviazionema aveva fatto lo stesso per il caso della Diciotti. Una valutazione che non venne condivisa dal Tribunale dei ministri, che invece richiese l’autorizzazione a procedere per il Ministro dell’Interno. Richiesta a sua volta bloccata dal voto sulla piattaforma online Rousseau.

Ho letto dell’indagine a carico del ministro Salvini, io ieri ho ricevuto la stessa notifica. Sono indagato, ma non mi sento Napoleone”, ha commentato Di Maio, come riportato dall’Ansa, che ha poi parlato della scelta della chiusura dei porti come di una situazione temporanea e di carattere eccezionale. Ma la direttiva presentata dal Viminale sembra prospettare altre azioni.

Fonte: Ansa

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