Alina Marchetta, 26 anni, è morta dopo essere stata travolta da un’auto guidata da una sua coetanea, sotto effetto di alcol e droga.
Un’altra vittima della strada. Pochi giorni fa era morta Eleonora Pradelli, 20 anni, dopo essersi schiantata contro un’auto mentre era alla guida della sua macchina. A piangere oggi è la famiglia di Alina Marchetta. La ragazza, ventiseienne originaria di Roma, si era trasferita da poco a Forlì. La tragedia si è consumata intorno alle 10:00 di domenica mattina, quando Alice – mentre camminava su una pista ciclo-pedonale, in viale Salinatore – è stata investita da una sua coetanea, alla guida di una Nissan Micra, che ha perso il controllo della sua auto che procedeva verso Rivaldino, come riportato dall’Agi.
Secondo le prime ricostruzioni, pare che l’auto di quest’ultima, in corrispondenza di una lieve curva, ha sbandato oltrepassando la linea di confine, ritrovandosi sulla pista ciclo-pedonale. In quel momento, Alina stava per attraversare la strada. La ragazza alla guida, originaria di Castrocaro, è stata trasportata all’Ospedale Morgagni-Pierantoni, ma è stata dimessa poco dopo. Risultata positiva ai test su droga e alcol, è stata arrestata con l’accusa di omicidio stradale. Per Alina invece non c’è stato nulla da fare: la ragazza è morta sul colpo, come riportato da Forlì Today.
Durante tutta la giornata di ieri, le saracinesche del negozio di bigiotteria Stellazeta, dove lavorava Alina, sono rimaste abbassate in segno di lutto. “Ho visto l’incidente dalla finestra di casa mia”, racconta Chiara, “commessa alla libreria Ubik, proprio di fronte a Stellazeta. Ho capito subito che era successo qualcosa di terribile, che era morto qualcuno. Non avevo gli occhiali e la persona a terra mi era irriconoscibile. Poi ho saputo fosse Alina. Aveva così tanta voglia di vivere”.
Tutti descrivono Alina come una persona buona che aveva sempre un sorriso per tutti. Una dinamica ingiusta quanto sconcertante, che ha lasciato tutti senza parole.
Fonte: Agi, Forlì Today