Alessio Scarzello, il giovane di Cervere, in provincia di Cuneo, scomparso il 3 aprile, è stato ritrovato dal Soccorso Alpino.
Questa, purtroppo, è una storia senza lieto fine. Mentre Arian, il ragazzo autistico di cui si erano perse le tracce per ben 3 anni, è stato ritrovato dalla famiglia sano e salvo, la storia di Alessio Scarzello ha avuto un tragico epilogo. Il corpo del ragazzo di appena 20 anni, è stato ritrovato senza vita ieri pomeriggio alle 17:30, in una pineta tra borgata Chianale e Pontechianale, a circa 500 metri da Monte del Rifugio Savigliano.
Le ricerche, sin da subito, si era concentrate in Valle Varaita, ma a causa del maltempo si erano rivelate essere molto complicate. Il giovane era scomparso nella giornata di mercoledì 3 aprile, e la sua motocicletta era stata ritrovata a Pontechianale, nella zona della partenza degli impianti di risalita. A Chianale, invece, alcuni chilometri più a monte, era stato ritrovato il suo casco.
Secondo le ricostruzioni, Alessio sarebbe morto a causa di una caduta accidentale che gli avrebbe procurato un gravissimo trauma cranico, come riportato da La Stampa. La famiglia ieri, preoccupata dall’assenza strana e prolungata del figlio, ha dato l’allarme alle Forze dell’ordine. Così, sono state avviate le ricerche, condotte dal Soccorso Alpino. I Carabinieri e i Vigili del fuoco, con l’aiuto dei cani, hanno scandagliato la zona fino al triste ritrovamento di qualche ora fa.
Il Sindaco di Cervere, Corrado Marchisio, si è detto rammaricato: “Conosco Alessio molto bene sin da quando era un bambino. Ha un anno in più di mio figlio e aveva finito le superiori e iniziato il Politecnico, mentre aiutava il papà nella sua attività di fabbro. Lavorava, studiava, giocava a calcio, era un bravo ragazzo. Non ha fatto una bravata, non era il tipo. Era un ragazzo bravo, educato e molto prudente. L’ho allenato e abbiamo anche giocato insieme più volte. Siamo tutti vicini alla famiglia in questo tragico momento di dolore”. Tutta la comunità è sconvolta e incredula per quanto accaduto. Disperati i genitori ed il fratellino minore.
Fonte: La Stampa