Rom cacciati da Torre Maura, li difende Gad Lerner: “Quelle offese sono un sacrilegio”

Gad Lerner ha commentato l’episodio di Torre Maura, nel quartiere est di Roma, parlando del gesto di un cittadino che ha calpestato il pane come di un “sacrilegio”.

Gad Lerner e il pane dei Rom - Leggilo

E’ tornato a parlare Gad Lerner. Il giornalista si espresso di recente sull’omicidio di Stefano Leo, ad opera di un marocchino neutralizzato italiano. Non ha chiesto di parlare con il padre della vittima. Non gli interessa. Ha preferito contestualizzare il brutale assassinio, con qualche accenno alla psichiatria forense così che possa venire comodo in sede di giudizio, per il povero Said, l’assassino . Bisogna curare i disagi psichiatrici dei migranti”, ha scritto sui social, seguendo la scia di Sinistra che non azzarda a parlare di razzismo quando a morire sono gli italiani. Ha provato a banalizzare il gesto, così come aveva provato a difendere Ousseynou Sy – l’autista del bus di San Donato Milanese – ma non ci pensa invece due volte ad attaccare i suoi concittadini. Qualche volta a ragione, Lerner, se non peccasse di zelo nel voler dare loro sempre torto. Soprattutto se non appartengono al mondo della Sinistra.

Gad Lerner questa volta si è espresso sulle proteste di Torre Maura, vicino Roma, dopo il trasferimento di 70rom nel centro di accoglienza del quartiere. Molti abitanti della zona si sono rivoltati manifestando un’insofferenza generalizzata nei confronti delle pratiche di accoglienza. La protesta si è accesa, sfociando in una vera e propria rivolta: cassonetti della spazzatura rovesciati e dati alle fiamme; persone che hanno barricato la strada che permetteva l’accesso all’ex struttura sanitaria; frasi contro gli zingari che, a quanto pare, nessuno vuole. Alcuni cittadini hanno impedito la consegna dei pasti, rovesciando in strada i cartoni contenenti il cibo calpestandolo con le scarpe. “Pagate le bollette? Avete rotto il cazzo”, ha gridato un uomo prima di schiacciare delle bustine contenenti il pane.

Un gesto che ha scatenato l’ira di Gad Lerner che ha scritto su twitter: “Chi ha calpestato il pane ieri notte a TorreMaura, per giunto gridando “zingari, dovete morire di fame”, ha compiuto un sacrilegio che tormenta le coscienze di tutti noi”. Sul “sacrilegio” Lerne ha ragione. Tuttavia il quartiere Torre Maura è invaso già da tempo e l’insofferenza si era già manifestata diverso tempo fa. Ma nessuno – e Lerner tra questi – ha voluto capire e contestualizzare – queste cose si fanno solo per Said e compagni. Nessuno ha aspettato due volte prima di gridare al “razzismo” vero Lerner?

Fonte: Twitter Gad Lerner

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