Alessandra Musarra è stata uccisa brutalmente dal fidanzato 26enne. Un altro caso di femminicidio che arriva da Messina, proprio nel giorno dedicato alle donne.
Il caso di Fortuna Belisario, la 36enne picchiata e uccisa dal marito a Napoli, per motivi di gelosia, ha lasciato tutti senza parole. Eppure non è l’unico, visto che, proprio nel giorno della festa della donna, arriva un’altra triste storia di femminicidio, questa volta da Messina. La vittima è una giovane ragazza, Alessandra Musarra, brutalmente uccisa dal suo fidanzato, come riportato dall’Ansa.
La ragazza, 28 anni, è stata trovata senza vita dai genitori nel letto di casa sua, a Santa Lucia. Ad ucciderla è stato il suo compagno, Cristian Ioppolo, 26 anni, in preda ad una crisi di gelosia. La sua furia è stata incontenibile, tanto che l’ha presa a schiaffi e pugni, fino a lasciarla stremata senza vita. I genitori di lei, che abitavano al piano di sotto, hanno avvertito strani rumori e hanno cominciato a chiamarla. Non sentendola rispondere, sono entrati nell’appartamento. L’hanno trovata sul letto, senza vita e ricoperta di lividi. Il 26enne, bloccato dagli agenti sopraggiunti sul luogo, dopo un lungo interrogatorio alla presenza del suo legale, Alessandro Billè, ha confessato l’omicidio.
«Lasciati alle spalle ciò che ti ha fatto soffrire. Lasciati alle spalle ciò che ti ha ferito. Lasciati alle spalle ciò che non puoi cambiare. Liberati da quei sentimenti che ti avvelenano. Non permettere a nessuno di spegnere il tuo sorriso. Perché tu meriti il meglio»: Alessandra ieri scriveva queste parole su FB e condivideva un post proprio sulla violenza alle donne, commentando: “ci sono molti modi per ferirle”
Il Procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci ha reso noto di aver emesso il fermo nei confronti di Cristian Ioppolo. ”Le indagini sono iniziate subito quando è stato evidente che si trattava di un femminicidio. Non c’era stato mai nessun segnale e per questo non e’ stato possibile evitare questo gesto fatto eclatante”. Infatti, nonostante il ragazzo fosse solito picchiare Alessandra, lei non aveva mai sporto denuncia, come riportato da Il Corriere della Sera.
Il Pm Marco Accolla, titolare dell’inchiesta, ha osservato: “Quanto è avvenuto è molto grave. A prescindere da quello che l’indagato ha dichiarato abbiamo continuato l’interrogatorio fino a quando ha ammesso le sue responsabilità”. Dalle indagini è emerso che i due stavano insieme da meno di un anno e convivevano da maggio del 2018. Pare ci fossero molti litigi tra i due, tanto che ultimamente lui non dormiva neanche più a casa della ragazza.
Intanto, Accolla fa luce sulla dinamica dei fatti: “L’omicidio e’ avvenuto in tarda serata. Inizialmente ha tentato di allontanare da sé ogni sospetto. Ha mandato una sms dal telefono della ragazza al padre di lei chiedendo aiuto”. Nel messaggio, dice il Pm, si tirava in ballo l’ex ragazzo della giovane, che sarebbe stato in casa impedendole di aprire la porta. Ovviamente, il tutto era una copertura e dopo poco Ioppolo ha confessato. Il movente è la gelosia e le condizioni economiche molto difficili. Messina è letteralmente sotto shock dopo il terribile omicidio della ragazza per mano del proprio fidanzato.
Fonti: Ansa, Il Corriere della Sera