Si+era+perso%2C+per+strada%2C+da+solo.+Dopo+trent%26%238217%3Banni%2C+riabbraccia+i+suoi+genitori
leggiloorg
/2019/02/28/cina-ritrova-genitori/amp/

Si era perso, per strada, da solo. Dopo trent’anni, riabbraccia i suoi genitori

Le possibilità che un bimbo di tre anni, perso tra i villaggi rurali nel sud ovest della Cina, potesse essere ritrovato erano quasi pari allo 0. E invece, dopo trent’anni…

Siamo a Guizhou, nel sud ovest della Cina, città isolata e piena zeppa di villaggi rurali tradizionali. Un bambino di tre anni, Cheng Xueping, nel 1988, si perde. Da allora, i genitori iniziano una corsa contro il tempo, contattando la polizia e avviando una lunga ricerca. Ricerca, che dura ben trent’anni, come riportato dal Daily Mail.

Cheng nasce nel 1985 nella contea di Nanbu. Quand’era ancora in fasce, viene affidato alla nonna, visto che i suoi genitori, per motivi di lavoro, si spostavano spesso per la nazione, in cerca di una posizione lavorativa sempre migliore. Una vita dai ritmi frenetici, ma Cheng ne resta lontano, accudito dalla nonna. Fino a quando, i genitori decidono di portarlo con loro, a Guizhou, non riuscendo più a sopportare la mancanza del figlio. Quel pomeriggio, del lontano 1988, il bimbo stava giocando nel cantiere in cui lavorava il padre. Basta un attimo, un battito di ciglia, e comincia il disastro. Cheng esce dal cantiere e inizia a gironzolare per la città. Da quel momento, comincia per lui un’altra vita.

Il bambino, scampando per fortuna ai giri di criminalità cinesi, viene ritrovato da persone per bene, che se ne prendono cura. Cheng è troppo piccolo per fornire indicazioni sulla sua famiglia e sulla sua origine. Allo stesso modo, le ricerche sono difficili in un posto così dispersivo e immenso come la Cina. Anni fa, poi, i mezzi di comunicazione erano meno risolutivi di quelli di adesso. Così, vista la situazione, un signore decide di adottarlo e il bimbo si ritrova nella Contea di Jize, a 1700 chilometri dagli amati genitori. L’uomo che lo adotta, dopo un po’, lo lascia alla famiglia del fratello che, avendo altri figli, e più esperienza, sa bene come crescerlo.

Cheng cresce, anno dopo anno, consapevole di essere stato adottato, con grande nostalgia e grande voglia di rintracciare i suoi veri genitori. Una volta adulto, prova a farlo iscrivendosi a “Baby Back Home”, un sito cinese che aiuta le famiglie a rintracciare i figli scomparsi. Così, attraverso vari passaparola, con l’aiuto della polizia, finalmente il bimbo riesce a mettersi in contatto con i genitori.

Pochi giorni fa, dopo quasi 31 anni di separazione, la famiglia è riuscita a rincontrarsi. Lacrime, abbracci e baci che sembravano non finire mai. Una storia di amore e speranza con un lieto fine meraviglioso. Se molto tempo passato è stato perso, c’è speranza che quello futuro possa essere ancora recuperato.

 

Fonte: Daily Mail

Pubblicato da
Giulia D'Angelo

Ultimi articoli

  • Salute e Benessere

Alzheimer, il sintomo che arriva con circa 48 mesi di anticipo: i medici ci mettono in guardia

Il morbo di Alzheimer è una delle malattie più devastanti del nostro tempo, colpisce circa…

2 mesi ago
  • News Mondo

Tumori: conosci davvero tutte le cause? Scopri i fattori chiave e cosa possiamo fare per prevenirli

  Il tumore è una delle patologie più diffuse a livello globale, eppure poche persone…

2 mesi ago
  • Curiosità

Allerta Italiana: Attenti alle docce, i water e i lavandini dei vostri bagni, ecco cosa può uscire

Una nuova minaccia sta mettendo in allerta i cittadini italiani, e potrebbe provenire direttamente dal…

2 mesi ago
  • Curiosità

WhatsApp nasconde un trucco che ti cambierà la vita: come avviare una chat con te stesso per fare l’incredibile

Un'opzione nascosta su WhatsApp che potrebbe cambiare il modo in cui usi l'app ogni giorno.…

2 mesi ago
  • Economia

Finanziamenti: per il mutuo è caccia al risparmio sul web

Acquistare una nuova abitazione richiede un impegno economico rilevante. Che si tratti di una prima…

11 mesi ago
  • Economia

Smart working: il vantaggio del lavoro da remoto

Sempre più aziende permettono ai propri dipendenti di lavorare in smart working, ovvero di svolgere…

1 anno ago