Pier Luigi Bersani, ex segretario del PD, ospite a “Stasera Italia”, è tornato a parlare di immigrazione e di Ius Soli.
Pier Luigi Bersani pare aver perso la capacità di formulare espressioni chiare e leggibili, tanto che tutto quel che dice ha bisogno di essere analizzato e decifrato. Sempre esprimendosi con metafore, l’ex segretario del Partito Democratico, ospite a “Stasera Italia”, trasmissione in onda su Rete 4, è tornato a parlare di immigrazione e di Ius Soli, invocando, per l’ennesima volta, la sua attuazione, anche se, come ha giustamente ricordato, “gli italiani non lo vogliono”.
“Sarebbe la prima cosa che farei se tornassi al governo”, ha detto Bersani, e del resto l’idea non è nuova. Già nel 2017, quando lo Ius venne bloccato, incontrando rifiuti da ogni parte, tranne che dalla Sinistra, l’ex del PD aveva parlato della proposta come di una “battaglia doverosa da portare avanti contro tutto e tutti”. “Sono pronto a qualsiasi cosa per una norma di civiltà”, ha più volte detto Bersani, salvo poi fare ironia sull’operato del Governo di allora, il cui impegno al riguardo sarebbe stato minimo rispetto a quello richiesto. L’allora Ministro dell’Interno Marco Minniti credeva fortemente che il provvedimento diventasse legge e Bersani ne ha sempre sostenuto l’operato. Ora, nello studio di Barbara Palombelli, Bersani è tornato su diverse questioni, tra cui il problema immigrazione.
Parlando del rischio sicurezza legato all’arrivo dei barconi in Italia, ha detto: “Bisogna tirar via l’acqua buona, se c’è l’acqua cattiva vado con il badile”. Per fortuna, si è anche sforzato di tradurre la metafora e ha parlato in modo più chiaro: “Il problema è che abbiamo 600mila immigrati irregolari, dove ci sono i buoni, i meno buoni e i cattivi”. Bersani, ora alla guida di “Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista dal 2018”, non ha risparmiato l’attacco al Vicepremier Matteo Salvini: “Citerò Berlusconi che ha detto Salvini dice ‘ghe pensi mi’ e i clandestini sono tutti qui”.
Già durante la trasmissione “DiMartedì“, il leader del partito di Sinistra aveva attaccato il Vicepremier: “Il ministro dell’Interno Matteo Salvini dovrebbe spiegarci come mai sono aumentati gli episodi di razzismo nel nostro Paese”. Secondo Bersani, idea ribadita anche a Stasera Italia, l’Italia è uno Stato debole dove, riguardo ai migranti, non vengono applicati i principi base della Costituzione.
Per chiudere il giro di metafore, e uscire di scena, Pier Luigi Bersani ha attaccato alcuni esponenti di Centro Sinistra: “Se c’è chi vuole fare un partito di matrice centro-macroniana, che lo faccia, poi si troverà contro i sovranisti, ma il problema è che si vuol far Centro senza la Sinistra, o addirittura un partito di Sinistra senza la Sinistra”. Ha anche informato di non votare alle primarie del PD, visto che… “se avessi voluto dire la mia sarei rimasto nel partito”.
Comunque, se Pier Luigi Bersani si preoccupa di cosa fare alla guida del Governo, può scrollarsi di dosso un problema: per ora, e per i prossimi anni, non lo rivedremo.
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Fonti: Stasera Italia, Di Martedì