Caos alla trasmissione Otto e Mezzo, andata in onda sabato sera su La7. Ospiti Valeria Mancinelli, Pietrangelo Buttafuoco e Roberto d’Agostino.
Lilli Gruber è sull’orlo di una crisi di nervi. Forse gli ospiti, poco tranquilli, del suo programma Otto e Mezzo, in onda il sabato su La7. O forse i temi scottanti che accendono sempre polemiche. La scorsa puntata, del 23 febbraio, è stata incentrata sul problema razzismo e sugli indirizzi politici del Governo giallo-verde, in particolare per quel che riguarda le politiche migratorie. Ospiti in trasmissione Valeria Mancinelli, Sindaco d’Ancona del PD; i giornalisti Pietrangelo Buttafuoco e Roberto d’Agostino, alias Dagospia; Angela Pedoni, la mamma di Bakari, il ragazzo che ha ricevuto insulti razzisti sulle mura della sua casa a Melegnano, in collegamento video.
“L’Italia sembra un paese incattivito, che insulta in modo sessista e razzista”, ha aperto così la trasmissione la Gruber, riferendosi anche alla vicenda di Emma Marrone, che ha ricevuto, in questi giorni, un fiume di critiche dopo il suo invito, lanciato dal palco di un suo concerto ad Eboli, ad aprire i porti. Una responsabilità di linguaggio, prima ancora che di comportamenti che la conduttrice attribuisce al Ministro. E infatti la domanda per il Primo Cittadino sottolinea questo suo pensiero
“Lei ha detto che il razzismo è amplificato dalla situazione politica attuale, pensava a Salvini?”, ha chiesto la conduttrice ad Angela Pedoni. “C’è un brutto clima in Italia, un clima in diffidenza verso le persone straniere. Amplificato dalle scelte di diversi politici sul tema dell’immigrazione. Il Decreto non aiuta l’integrazione, smantellare il permesso umanitario non permette agli stranieri di continuare un processo positivo”, ha risposto la mamma di Bakeri. La Mancinelli – ora alla guida di una coalizione di centrosinistra e vincitrice del premio “World Mayors Prize 2018”, come miglior Sindaco al mondo – ha preso parola: “I flussi migratori sono un problema. Bisogna prendere consapevolezza, ma c’è stato un ritardo politico. Ci sono due modi di rispondere al problema. Uno è come fa Salvini, ed è la linea sbagliata, lo strumentalizza e non lo risolve. Lui ha incrementato atteggiamenti razzisti”, ha detto.
Pietrangelo Buttafuoco ha risposto al Sindaco, contestandone l’idea secondo cui il razzismo in Italia sia esploso con Salvini. “Da anni mi sono convertito all’Islam, e sono stato sempre vittima di discriminazioni”, ha detto, “Il razzismo c’è da sempre”. Ad appoggiarlo, D’Agostino che ha risposto: “Noi abbiamo in comune tutto, ma siamo differenti. Le dobbiamo riconoscere. La politica italiana ha fin dall’origine negato la questione immigrazione. Ma non c’entra Salvini. Il problema c’è da sempre”.
“E Salvini cosa fa? Politiche di integrazioni o polemiche sulle ruspe? Non fa nulla per risolvere il problema”, ha ribattuto il Primo Cittadino. Ma Roberto D’Agostino ha incalzato: “E chi le ha mai fatte queste politiche? Renzi? Gentiloni? Ora ti svegli?”
La conduttrice Lilli Gruber ha cercato di dare parola al Sindaco ma Buttafuoco è inarrestabile: “Per caso lei è l’unica che può dire le cose che si devono dire? Lei ha esperienza sul territorio, io ho l’esperienza della vita, che facciamo? Io ce l’ho sulla pelle quel che brucia”, ha detto sbattendo la mano sul tavolo.
Anche la conduttrice ha parlato della sua esperienza “Mi chiamavano ‘porca tedesca’ con altri annessi e connessi”, ha puntualizzato la Gruber, ma i toni si accendono e la conduttrice frena gli animi: “Ora vi tolgo l’audio, siete due maschi maleducati, ha chiuso, infastidita. Un vero e proprio caos, scoppiato e solo in apparenza placato.
Fonti: Otto e Mezzo, Agenzia Vista