Quando si parla di tecnologia e dell’uso che se ne fa, si crea inevitabilmente un grande divario nell’opinione pubblica. Ancor di più se all’impiego del digitale si aggiunge anche l’effetto che quest’ultimo può avere sui più piccoli. Gli smartphone e i social media sono ormai parti integranti della nostra quotidianità, ma può la loro presenza o la loro assenza rovinare una vita fino a stroncarla? A quanto pare sì.
A confermare questa terribile tesi è il dramma avvenuto lo scorso sabato a New York, nel quartiere del Bronx, dove una bambina di soli 9 anni si è tolta la vita perché le era stato proibito di usare il telefonino. La bimba non era vittima di bullismo e sembra non avesse alcun tipo di problema. Tuttavia la sua breve vita ha avuto un epilogo tragico.
Heaven Vega, questo il nome della piccola, era l’ultima di quattro figli. Come riportano i tabloid americani, Heaven era fortemente influenzata dai fratelli e dalle loro abitudini social. Pare, infatti, che questi fossero costantemente incollati ai loro smartphone anche durante la notte.
Secondo il New York Post, quel sabato Heaven si era svegliata molto presto e aveva chiesto alla madre di poter usare lo smartphone per collegarsi a YouTube. Richiesta prontamente negata visto l’orario inappropriato. Dopo una serie di capricci e di rimproveri, la discussione termina bruscamente. La piccola si rinchiude nella sua cameretta con il divieto categorico di utilizzare il telefonino. Nessuno poteva mai immaginare la sciagura che sarebbe accaduta nel giro di pochissime ore.
La madre, non vedendola uscire decide preoccupata di raggiungerla in camera, ma quello che scopre è una scena straziante: il piccolo corpo della figlia si trovava a terra con una cintura stretta intorno al collo. Inutile la corsa all’ospedale di St. Barnabas e i vari tentativi di rianimazione, la bambina era già priva di vita ancor prima dell’arrivo dei soccorsi. La madre, in un forte stato di choc, si è dichiarata più volte responsabile per l’accaduto.
Secondo i primi accertamenti della polizia, nessun messaggio scritto è stato lasciato prima del gesto estremo, ma l’ispezione continua.
Quella di Heaven Vega è sicuramente una storia triste e assurda che fa molto riflettere. È sicuramente importante andare avanti verso il progresso, ma siamo realmente consapevoli degli effetti che la digitalizzazione ha sulle nostre vite? Cosa siamo disposti a fare per essere sempre connessi?
Fonte: NY Post