È morta all’ospedale di Aosta Mihaela Cheli. La giovane 21enne si è lanciata dal terzo piano per sfuggire ad un incendio scoppiato in una struttura dove la ragazza si trovava in vacanza insieme al fidanzato e ad un amico.
Mihaela Cheli non ce l’ha fatta. La ragazza 21enne, residente a Chiavari, è morta nell’ospedale di Aosta dove inutili sono stati i tentativi dei medici per salvarle la vita dopo un volo di 10 metri.
L’incidente è avvenuto in una struttura presso Antey-Saint-André. Mihaela si era recata lì insieme al fidanzato e al migliore amico per trascorrere un tranquillo fine settimana.
Ma qualcosa non è andato come previsto. Nella notte tra venerdì 22 e sabato 23 e nello specifico verso le 5:15, è scoppiato un incendio all’interno della mansarda dove la ragazza ligure e il suo fidanzato si erano sistemati.
I ragazzi sono stati sorpresi dalle fiamme mentre dormivano. Dopo i primi momenti di disorientamento, Mihaele, probabilmente sentendosi in trappola, ha deciso di buttarsi dalla finestra del terzo piano. Inutili sono stati gli sforzi del fidanzato nel tentativo di dissuaderla, la ragazza si è lanciata in un disperato volo di ben 10 metri. Ha sbattuto violentemente la testa sul selciato, riportando, così, un grave politrauma, come riportato dall’Ansa.
Il fidanzato della giovane, calandosi dalla finestra, è riuscito a rallentare la caduta su un balcone. Ha riportato diversi traumi, ma fortunatamente è stato prontamente medicato presso l’ospedale Parini di Aosta e subito dimesso. Salvo anche l’amico che era con loro. Il ragazzo è riuscito a lasciare la struttura scendendo dalle scale. Ha riportato un’intossicazione da fumo ed è stato portato nel centro specializzato di Fara novarese, ma le sue condizioni non sembrano gravi, come riportato da La Stampa.
Ora si cerca di capire le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio. In un primo momento si è pensato a dei problemi legati al camino della struttura o alla canna fumaria, ipotesi però scartata subito. Al momento la pista più accreditata sembrerebbe quella di un difetto all’impianto del gas o a quello elettrico. Intanto, dopo l’autorizzazione della famiglia, i medici hanno effettuato l’espianto degli organi di Mihaela per essere donati.
Fonti: Ansa, La Stampa