Un furto, di quelli che sconvolgono la vita. Non per il valore dei beni sottratti, ma per il significato di alcuni di essi. E’ quanto accaduto a Domenico Pagliarici che ha perduto molti ricordi legati a suo padre, da poco scomparso.
Venerdì mattina la madre di Domenico Pagliari si era recata a fare la spesa. Qualcuno ha approfittato dell’assenza e si è introdotto nell’abitazione: ha sfondato la finestra, ha aperto la cassaforte e si è impossessato di contanti, oggetti e gioielli di famiglia. Tra i beni sottratti anche i ricordi del marito defunto.
La madre, afflitta anche da problemi di salute, resta sconvolta e chiama il figlio Domenico che accorre in aiuto. Ma tutto è già compiuto. La rabbia di lui è molta, insieme alla paura per quello che sarebbe potuto accadere se la madre fosse tornata prima o se l’effrazione si fosse compiuta quando lei era ancora in casa. Ma, in particolare, è la perdita degli oggetti legati alla memoria del padre che più fa male. Ed ecco che il figlio pubblica un video, una via di mezzo tra un accorato appello per la restituzione degli oggetti e una promessa di vendetta: “Mi madre stava meglio ed ora ha ricmominciato a soffrire. Tieniti i soldi ma resistuisci gli oggetti e i ricordi di mio padre. Non ci si introduce così nella casa delle persone. Restituisci e prega che non ti trovi io…”. Frasi alternate a minacce e parole non proprio galanti, ma lo sfogo, a ridosso dei fatti, appare comprensibile quando si è toccati negli affetti e nei ricordi. Domenico Pagliarici ha inoltre chiesto, via social, aiuto per rintracciare i responsabili del furto. Mi rivolgo a tutti gli amici di Marina Nord – zona b.buozzi – che hanno potuto sentire o vedere qualcosa. Ogni particolare può essere utile alle indagini della polizia… Grazie di cuore”
Certo, la situazione dei furti con scasso è preoccupante se si considera che il 97% di essi resta irrisolto e quindi impunito. A meno che ad essere colpito non sia l’appartamento del Sindaco di Milano Beppe Sala. In quel caso la pluripregiudicata rom colpevole del furto è stata in 24 ore, grazie alle impronte digitali. Impronte che non vengono mai prese nei casi di furti di poco conto – non per i derubati però – e incruenti. Buone speranze di ritrovare i colpevoli anche per il furto in casa dell’ex Sindaco Giuliano Pisapia: in quel caso ad essere sottratti furono orologi ed oggetti di ingente valore.
Alessandro Signorini
Fonte: Facebook Domenico Pagliari
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